LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] B dell'Institut de France, assimilabile, per aspetto e funzione, a uno "zibaldone" di bottega (Marani, in 10 e il 15 agosto, a Cesenatico il 6 settembre (disegnò il porto-canale). Altri disegni sparsi fra il Codice Atlantico e la raccolta di Windsor ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] delineato in prospetto e con uno schema di pianta per la "porta p[er] lo palatio del Cardinale di sto Giorgio di Roma", di ristrutturazione della zona sudest dei palazzi vaticani, con funzioni di rappresentanza e di riunione, con il rifacimento dell' ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] forma di a. suggerisce l'idea che l'a. abbia una sua funzione nelle relazioni tra vivi e morti.
Nel periodo che va da Omero pp. 59-79). Quanto agli empi e ai peccatori, la loro a. viene portata via da diavoli: è il caso di Nerone, la cui morte è a ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Aziz Negm, 1991). Negli esempi più modesti la stessa funzione poteva essere svolta da una piccola nicchia ricavata nella parete dell'11° e il 12° secolo. Da menzionare sono anche le porte della chiesa al-Adra al Dayr al-Suryān, incrostate d'avorio e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] F., Rinaldo, che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzione di padre, aveva da principio preso con sé il piccolo quando F. De Tivoli, che ne aveva uno di rimpetto, portò da lui Nino Costa per farglielo conoscere), è difficile congetturare, ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] dati sulla loro ubicazione, organizzazione e funzionamento. Fonderie furono impiantate non solo nei conventi battente di sinistra è peraltro più antico); seguono cronologicamente le porte della cattedrale di Troia (opera di Oderisio da Benevento, ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Capitani nei secoli XII e XIII, Viterbo 1963; G. Peruzzi, Le tredici porte di Viterbo, Rassegna storica dei Comuni 1, 1969-1970, 5-6, pp il palazzo di uno spazio adeguato sia per le funzioni pubbliche sia per le apparizioni dei pontefici e le ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] alla morte di Cristo. Così per es. il fragile Cristo che porta la croce, in una miniatura del Salterio di Křivoklát (Castello, Bibl nei casi in cui i manoscritti potrebbero non aver avuto la funzione di modelli - come nei mosaici di S. Maria Maggiore ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] c.d. di Nerone, a E, mentre a S rimase in funzione il muro dell'impianto tardoantico, che ancora nel 1081, per quanto strutture cantieristiche e il monastero omonimo, decentrati a S-O oltre la porta a Mare, tutto l'Oltrarno a S (Redi, 1991a, pp. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] in quest'area dell'abitato.Quale che fosse la sua funzione, la fondazione della chiesa di S. Pietro certamente risale complesso che i potenti muraglioni ad alti archi subito a valle di porta Sole (Grohmann, 1985, pp. 67-72).Negli ultimi decenni del ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...