L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] (dippers), a riprova dell'importanza attribuita alla funzione potoria nel rituale del banchetto. Sono stati X al VII sec. a.C., nel periodo di maggiore fioritura del porto fenicio. Le urne (grandi olle biansate) erano sepolte nella sabbia ad ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] italiano non è, in sostanza, che un adattamento delle icone bizantine alla funzione di pale d'altare. I temi privilegiati dell'arte delle icone, in 'arte b. e della sua funzione nel contesto sociale. Ciò ha portato in primo luogo a concentrarsi sul ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] eseguire (cfr. s. v. nuovo testamento; ivi anche per la porta lignea di S. Sabina a Roma, del 430 circa, con scene dei , in Riv. Arch. Crist., 1940, 1-2, p. 143 ss. Sulla funzione del codice (v. s. v.) tra i cristiani è fondamentale lo studio di ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] ) lavorate in modo caratteristico (a T semplice o doppia), assolvevano la funzione portante dell'intero muro. Alcune aperture al di sopra degli architravi delle porte consentivano l'aerazione della stanza interna, che poteva essere illuminata in ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] , destinati anche ad accogliere le libagioni e, dalla fine del secolo, lastre di calcare stuccato in funzione di stele. Il kouros riutilizzato nella Porta del Dipylon era probabilmente anch'esso un segnacolo funerario. A partire dal VII sec. a.C ...
Leggi Tutto
MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] m. Si continuano a includere nelle cinte alture con funzione di acropoli (Cortona, Fiesole, dove però le mura Rome, XII, 1932, p. 52 ss. (Torino e Spello); F. Frigerio, Antiche porte di città italiche e romane, in Riv. Arch. Como, CVIII-CX, 1934, p ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] 10° secolo.La casa medievale tra le mura di S-O e la porta del castrum è una costruzione a più vani, non ancora interamente esplorata, (forse un martyrium) o in una nuova fondazione con funzione di mausoleo familiare.
Bibl.: C. Corbellini, Il Museo ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] in ogni caso di strutture di piccole dimensioni, con funzione incerta. La pietra ebbe un uso più limitato, se terra mischiata a sabbia." (Cuoq 1975, p. 266). La debole portata dei muri di terra obbligava per lo più alla scelta di scaricare il ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] allineate davanti e dietro, oppure solamente davanti, con il centro del secondo intercolunnio. La nuova funzione del porticato, che abbraccia la costruzione, porta solo ora veramente le tre parti dell'ambiente interno, naòs, pronao e opistodomo, ad ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] dare l'illusione di uno sfondo reale. Oltre alle solite tre porte, che sono l'elemento fisso della scena a partire dal VI , che si trovano ad intervallo nella cavea, possano avere avuto funzione acustica.
Roma. - Il primo tentativo di t. stabile in ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...