Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] dei sogni compiuta da Freud, alla base della poetica surrealista). Nei romanzi di Raymond Queneau diviene elemento tematico Vienna, e che di quest’ultima erediterà la funzione egemone nell’Europa centrale, alla caduta dell’Impero astroungarico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] testi da tempo tradotti in latino ma poco studiati (come la Poetica e la Retorica), e soprattutto nel “restauro” di testi familiari , comune all’intera umanità; eternità del mondo; funzione politica delle religioni ecc.) che appaiono in conflitto ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] un componimento.
Il verso italiano (e romanzo) si definisce in funzione del numero delle sillabe che lo formano, e da queste prende si definiscono strofi anche le partizioni maggiori di un testo poetico (segnalate in genere da salto di rigo), pur se ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] dalla Grande Guerra, nel consapevole venir meno della funzione del poeta-vate e della relativa concezione della lirica e non a caso, in una serie di squarci di bravura letteraria e poetica.
Diverso è il caso del narratore, anche se, alla pari del ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] forse, hanno potuto concorrere allo sviluppo della sua funzione di ausiliare.
Sia essere sia avere hanno però (Ippolito Pindemonte). Inoltre, sempre nell’italiano antico e nella lingua poetica si può avere la tmesi tra ausiliare e participio: Ma poi ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] equivalente a uno, è usato nella lingua scritta prevalentemente in funzione di soggetto (Dar mi potete ciò ch’altri non m’ anche forma plurale (nessuni/e); deriva da una perifrasi anche la forma poetica niuno < lat. nē ūnu(m).
(e) Veruno < lat ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] fuggire, F. compose versi, carichi di una certa vena poetica, sulla sua condizione di prigioniero, nei quali erano anche duratura svolgendo un'azione diplomatica e politica in chiara funzione antifrancese. Per riuscire in questo progetto, convinse gli ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] del compositore. Il passaggio dal riconoscimento della dignità poetica e drammaturgica di tali testi (fino alla loro recitazione .) e quello sessuale, le parole spezzate e la funzione metalinguistica:
Pappataci! che mai sento!
La ringrazio. Son ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Artisti), in particolare per le sue idee sulla funzione morale del teatro (in difesa di Ibsen contro l e volti di ieri, Bari 1948, pp. 7-17; F. Flora, in Saggi di poetica moderna, Messina 1949, pp. 157-76; R. Cristaldi, E forse verrà un giorno. ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] sulla critica: ma questa è pur sempre in funzione, oltre che autobiografica, di quella visività, in quanto n. 20, ottobre-dicembre 1962, pp. 3-5; Ceccarius, Roma "essenza della poetica di B.",in Studi romani, X (1962), pp. 674-678; N. Matteini, B ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...