Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] cinque Sibille assisi in troni, gli Ignudi hanno la necessaria funzione di diminuire il rigido spiccare degli archi della finzione prospettica, più dinamica decorazione degli spartimenti del soffitto e del pavimento.
Nel 1534 M. lasciò, dunque, per ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] furono decorati con mosaici raffiguranti storie degli apostoli; il pavimento fu lastricato in marmo e nel mezzo della sala Roma, che era ben presente alla sua mente come funzione qualificante del potere imperiale, sarebbe stata esercitata dopo di ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] 28, il miracolo dell'olio, traboccato fino a inondare il pavimento dal fiasco che B. aveva fatto gettar via perché il di un altro (c. 69), sull'usurpazione e l'abuso di funzioni disciplinari da parte dei monaci (c. 70), sull'obbedienza doverosa dei ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] aveva lavorato. E, forse nell'agosto e proprio in funzione di un tale incarico, i due costituirono con Maso di utile per la state" e di tale perfezione che "la volta come il pavimento paiono non di molti, ma di un pezzo solo", lo studiolo di Piero ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] sulla tela, caratteri tipografici che non hanno altra funzione se non quella di creare un'immagine, un disegno tipo: "Devi proprio lasciare i tuoi fumetti sparsi per tutto il pavimento?" … Jimmy non pensava che papà volesse offenderlo. Era solo ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] paralleli a quest’epoca nell’arte tedesca. Il pavimento fortemente scorciato può offrire indicazioni sull’altezza originaria ; nel complesso di St. Michael am Aschhof questa funzione fu assunta dall’altro artista sudtirolese Marx Reichlich, formatosi ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] padre (1768), rientrato a Faenza, gli successe nella funzione di capo della casata e di proprietario dell'azienda, 15). La cappella del palazzo di città fu dotata di un pavimento ceramico uscito dai forni della manifattura (Ferniani, 1983, p. 178). ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] , nell'aria e sulla terra. Al centro, con funzione di picchiotti, furono sistemati due altorilievi che rappresentano un quali ad Ardea), l'emblema del concilio ecumenico Vaticano II per il pavimento del portico di S. Pietro e, dopo la morte del papa, ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] dell'ambiente vennero corrette innalzando il livello del pavimento, dopo che l'altezza complessiva era stata Bologna 1987, pp. 11-50; S. Benassi, L'Accademia Clementina. La funzione pubblica. L'ideologia estetica, Bologna 1988, pp. 319-322; U. Thieme ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] si può leggere prospetticamente anche nelle mattonelle del pavimento e nella cassettonatura del soffitto. Nel contempo , tra Venezia e Firenze, egli pone le premesse della funzione di guida che Venezia avrebbe assunto nei riguardi della Terraferma ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...