MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] , nell'aria e sulla terra. Al centro, con funzione di picchiotti, furono sistemati due altorilievi che rappresentano un quali ad Ardea), l'emblema del concilio ecumenico Vaticano II per il pavimento del portico di S. Pietro e, dopo la morte del papa, ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] dell'ambiente vennero corrette innalzando il livello del pavimento, dopo che l'altezza complessiva era stata Bologna 1987, pp. 11-50; S. Benassi, L'Accademia Clementina. La funzione pubblica. L'ideologia estetica, Bologna 1988, pp. 319-322; U. Thieme ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] si può leggere prospetticamente anche nelle mattonelle del pavimento e nella cassettonatura del soffitto. Nel contempo , tra Venezia e Firenze, egli pone le premesse della funzione di guida che Venezia avrebbe assunto nei riguardi della Terraferma ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] sacello, in cui il deposito di s. Andrea assurge alla funzione di sarcofago-reliquiario, si veda Ragni, in c.d.s messa in opera del prezioso rivestimento lapideo policromo parietale, del pavimento e della cupola (Pacini, 2003, pp. 375 s.). Nel ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] durante gli anni di attività di Pozzo era ancora in funzione l’ospedale Grande o di S. Leonardo, ormai insufficiente. scienze e arti di Bologna e professore di architettura presso l’Università di Pavia (ibid., II, pp. 233, 236 s.). Ma Pozzo non riuscì ...
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NORDIO, Umberto
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 marzo 1891 a Trieste, allora nell’Impero austro-ungarico, figlio dell’architetto Federico, detto Enrico, e di Luisa Tacchi, nativa di Bolzano. Venne battezzato [...] idearne ogni particolare, dal lampadario al disegno del pavimento. Ciò accadde, per esempio, nella stazione marittima che ne deturpano l’eleganza del dettato e ne alterano la funzione urbana).
La poetica del funzionalismo borghese di Nordio non si ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] , commissionati tra il 1761 e il 1764, balaustra e pavimento del presbiterio, sono di Giacomo, chiamato dai padri del Filippo Corsini commissionò a Isidoro il busto di Minerva in funzione di sovrapporta nella grotta al piano terreno del palazzo, cui ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] 22 soldi.
La rosa, presente sull'altare durante la funzione religiosa e oggetto della predica del pontefice, veniva successivamente portata La linea scorre agile ed elegante a disegnare il pavimento su cui gli apostoli sono ritratti accovacciati e in ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] della grande ruota mossa dalle acque della Dora per mettere in funzione tre seghe diverse, di cui due utilizzate per il taglio interesse è il progetto, di gusto pienamente neoclassico, del pavimento in marmo policromo (Casale Monferrato, Arch. parr. ...
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NENCIONI, Dionisio
Giuseppe Rago
NENCIONI, Dionisio (Dionisio di Bartolomeo). – Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo architetto e ingegnere, figlio di Bartolomeo, nato a Firenze [...] completamento del complesso dei Girolamini, dopo che aveva disegnato il pavimento delle cappelle Ruffo (ibid.) e Tarugi. Questa continuità toscana, , per l’incidenza progettuale e per la funzione di tramite che svolsero rispetto alle altre committenze ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...