CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] senza che vi sia più la consapevolezza della loro funzione originaria e si creano contaminazioni con scene del mito Palazzo di Teodorico in Ravenna (VI sec. d. C.) incontriamo ancora un pavimento a mosaico con scene di c. (G. Ghirardini, in Mon. Ant. ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (v. vol. V, p. 452)
B. Yalman
Le operazioni di scavo condotte a N. (İznik) nel corso degli ultimi anni hanno raggiunto importanti risultati. Le tombe monumentali [...] quadrata (3 x 4 m), ha una copertura a volta con il pavimento e le pareti rivestiti di lastre marmoree. Presso il lato orientale si è 25 m), della quale tuttavia non si è compresa la funzione. La tomba, che non ha restituito documenti epigrafici, è ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (v. vol. IV, p. 15 e S 1970, p. 368)
D. Viola
A. Bellini
I monumenti appartenenti al Nuovo Regno e a epoche più tarde si trovano principalmente [...] ipotizzare, per questo periodo, una perdita della funzione puramente religiosa dell'area in esso compresa, alle laterali, vi sono i resti di una base di statua. Il pavimento era rivestito di grandi lastre di calcare. Sul lato Ν un'ampia scalinata ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. III, p. 409 e S 1970, p. 311)
Le scoperte effettuate dagli archeologi greci e svizzeri tra il 1970 e il 1985 hanno fornito numerose nuove informazioni [...] e identificato grazie alla scoperta di bronzi votivi sparsi sul pavimento. A Ν del Tempio di Apollo, un deposito votivo, che erano composti da una cucina e da un bagno. La funzione degli ambienti situati nel settore S della casa è meno chiara.
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] Problematica appare la valutazione delle sculture presenti nel portico in funzione decorativa e simbolica, che Noehles (1961-1962) riferiva , pp. 17-37: 30-31; B. Contardi, Il pavimento, in Storia dell'arte e del territorio: Ferentino, "Atti della ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] . Lo scavo ha messo in luce la presenza di due pavimenti sovrapposti: un primo databile agli inizi del sec. 9° e È stato peraltro ipotizzato che prima della sua realizzazione la funzione di cappella palatina fosse svolta da un edificio assai più ...
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Vedi VALLE DELLE REGINE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DELLE REGINE (v. vol. VII, p. 1089)
I. Franco
P. Mora
La V. d. R. si apre all'estremità meridionale della montagna tebana. Quando fu visitata dalla [...] essendo più, come i loro sposi, il supporto di una funzione divina, la loro natura le avvicinava ai cortigiani. Così, sulle Regno e l'epoca romana: lo Schiaparelli trovò il pavimento coperto da uno strato di limo essiccato, corrispondente ai numerosi ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (v. vol.III, p. 567)
V. Righini
I rinvenimenti archeologici degli ultimi vent'anni hanno fornito una mole cospicua di nuovi dati.
Per le facies più antiche sono [...] quali costituisce il tratto urbano della Via Aemilia con funzione di decumanus maximus, e almeno cinque assi viari con con un caso forse databile in età teodoriciana.
Fra i pavimenti più significativi è un opus scutulatum (scavi 1984), databile in ...
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Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (v. vol. VII, p. 536)
P. L. Dall'Aglio
S. De Maria
Situata in un territorio che la ricerca archeologica mostra ricco e densamente popolato nella prima età imperiale, [...] posto di una parte dei vani della domus. Il suo pavimento, a una quota sensibilmente più alta di quella dei mosaici della III sec. d.C. Resta per il momento difficile definire la funzione di questo edificio, forse sede di un collegium.
Gli scavi più ...
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NENCIONI, Dionisio
Giuseppe Rago
NENCIONI, Dionisio (Dionisio di Bartolomeo). – Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo architetto e ingegnere, figlio di Bartolomeo, nato a Firenze [...] completamento del complesso dei Girolamini, dopo che aveva disegnato il pavimento delle cappelle Ruffo (ibid.) e Tarugi. Questa continuità toscana, , per l’incidenza progettuale e per la funzione di tramite che svolsero rispetto alle altre committenze ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...