POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] . In genere si può ritenere che il p. abbia avuto una funzione domestica e un uso regolare in territori agricoli: vari, infatti, sono a forma concava - le sezioni concave del pavimento corrispondono quasi simmetricamente alle campate sovrastanti - ...
Leggi Tutto
VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] due cantieri. È soprattutto nella cappella del Rosario, il cui pavimento è documentato al 1718 (Causa, 1973, p. 111 nota ’ di palchetti, per consentire alle monache di assistere alle funzioni. Di Vaccaro, oltre alle principali tele, tra cui spicca ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] momento di programmato confronto con Ravenna documentabile nel reimpiego del pavimento musivo di S. Severo di Classe (Russo, 1986). però destinata a mutare: la città assorbì la funzione di assistenza propria dei monasteri, costruì i propri ospedali ...
Leggi Tutto
Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] dodici rhytà e altri vasi usati nell'ultima cerimonia si rinvennero sul pavimento della stanza. A E del sacello si trova un «bacino come quelli di un primo palazzo e la città più antica rimasero in funzione dal XIX sec. a.C. fin verso il 1700; l'area ...
Leggi Tutto
PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] paralleli a quest’epoca nell’arte tedesca. Il pavimento fortemente scorciato può offrire indicazioni sull’altezza originaria ; nel complesso di St. Michael am Aschhof questa funzione fu assunta dall’altro artista sudtirolese Marx Reichlich, formatosi ...
Leggi Tutto
POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] cittadina); il Miracolo di s. Siro per il Duomo di Pavia (oggi nella chiesa del Seminario vescovile); la Sacra famiglia e a Montepulciano.
Verso il 1700 Pozzo esercitò la funzione del consiliarius aedificiorum: la disamina dei progetti giunti ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] e tarda antichità. - La comprensione della struttura, delle funzioni e dei modi di vita della O. di età F. Zevi, I. Pohl, Casa delle Pareti Gialle, salone centrale. Scavo sotto il pavimento a mosaico, ibid., p. 43 ss.; M. L. Veloccia Rinaldi, in FA, ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] Khuzistan, i defunti sono inumati in piccole fosse al di sotto del pavimento delle abitazioni. Nel VI millennio a.C. a Zagheh, presso Fars, per il quale era stata ipotizzata la funzione di supporto di astodān di ceramica, potrebbe essere invece ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] stata la chiesa di questo castello, rimaneggiata, a svolgere la funzione di domus imperiale.
Certo le domus di Capitanata e di Basilicata lo stesso materiale; una sala ha conservato un pavimento di mosaico in marmo, di possibile origine siciliana. ...
Leggi Tutto
Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] senso trasversale. Nell'aula è conservata una parte del pavimento primitivo composto di lastre di marmo grigio e di longobardo, il Tempietto fungeva da cappella palatina. Questa funzione del Tempietto spiega in pieno la ricchezza straordinaria della ...
Leggi Tutto
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...