Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] essi, del resto, privi di una struttura architettonica omogenea), separati da spazi che potevano ospitare recinti per circa 10.000/15.000 abitanti e di esercitare le funzioni di capitale regionale; in alcune regioni, che saranno successivamente ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] in tal modo furono gettate le basi di una comunità più omogenea che riguardava l'intera penisola (García Moreno, 1989). La loro volte in miniatura e che ancora oggi hanno la funzione di separazione dal quadrato dell'incrocio. Archi ciechi sono ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] In Italia non si è ancora formata una tradizione di studi omogenea e tutto quello che si è fatto nello scorso secolo e noto infatti che nell'Islam la scrittura svolse anche la funzione che nell'Occidente latino e greco era riservata alle immagini ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] corredi funerari talvolta molto ricchi evidenziano il ruolo e la funzione militare degli arimanni, sepolti con le armi, con i nelle consistenti serie di fibule rinvenute. L’unica serie omogenea nota nella penisola è costituita dalle 15 fibule ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] alla definizione delle piante, dei volumi e delle funzioni degli spazi, evidenziate dalle relazioni reciproche fra i caso di strati molto voluminosi e di composizione sostanzialmente omogenea. Dal punto di vista della stratigrafia, non conta tanto ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] fino al suborientalizzante. E tuttavia, come cultura generalizzata ed omogenea, quella v. ha i suoi limiti nella prima Età del Timmari è infine documentata l'esistenza di rozze stele in funzione di sèma.
In mancanza di elementi di cronologia esterna, ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] del sito di Kulbulak, l'industria litica appare tecnicamente omogenea, affine a quelle del Vicino Oriente. Negli Zagros costruzione delle prime residenze di élite e di grandi edifici di funzione ignota.
Il centro di Choga Mish si dotò di un edificio ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] i centri del Nord avrebbero avuto essenzialmente la funzione di interlocutori per lo scambio; i secondi vedono Antico I, si manifestò in Palestina una cultura più omogenea caratterizzata dai primi insediamenti fortificati. Un peculiare tipo di ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] limitata. Le forme sono riducibili a non molti gruppi, omogenei per quanto riguarda l'andamento della parte decorata. Infatti da istituire fra ciò e la cronologia relativa spiegano la funzione essenziale che la ceramica aretina può avere in scavi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] al cristianesimo avvenne in modo graduale e non omogeneo cronologicamente: infatti, mentre la prima cattedrale cristiana di lasciti a monasteri e chiese, o destinati a specifiche funzioni, tra le quali spicca per il suo significato simbolico l' ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...