L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] 'VIII-VII secolo. Con l'espansione dei Medi il sito cessò la funzione di presidio militare, ma continuò a essere occupato fino all'inizio del archeologico di Kh. sia l'espressione di una cultura omogenea o se, al contrario, esso appartenga a tombe ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] duplice espansione porta ad un'occupazione territoriale più omogenea, anche se più leggera, in forte contrasto H cui sono collegati anche gli edifici B e C. L'esatta funzione di ciascuno di questi edifici è ancora oggetto di discussione tra gli ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] La sua posizione stratigrafica e cronologica è definita dalle omogenee sequenze rilevate nelle grotte di Filiestru (date 14C non d’accesso obliqua contornata da grandi menhir con funzione rituale, costruita con grandi blocchi a filari sovrapposti ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] un'anfora con piede a punta, modellata con un impasto omogeneo di colore bruno, mentre sotto la XII dinastia (1991-1786 pratico, ma solo decorativo. Puramente decorativa sembrerebbe anche la funzione del rhytòn, vaso a forma di corno che termina ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] locale.
Se non vi sono argomenti sufficienti per attribuirle una funzione di centro politico della Scizia steppica nei secoli IV e vicina necropoli hanno rivelato una cultura materiale decisamente omogenea.
La necropoli di Ul´skij fu utilizzata per ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] Ss. Cosma e Damiano: qualunque ne fosse stata la funzione, si tratta comunque di pezzi di pregio, destinati a una naturalistica già gotica.
L'unica eccezione, in un panorama piuttosto omogeneo, è costituita dal candelabro pasquale di S. Paolo f.l.m., ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , le p. bizantine d'Italia sono invece tutt'altro che omogenee e oscillano tra soluzioni diverse: da quelle più semplici di Amalfi pendant al riquadro dell'Infanzia di s. Adalberto, funzionando come una sorta di oroscopo tracciato presso la culla ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] del cantiere spettano comunque all'architetto, le cui competenze e funzioni rispondono a un profilo preciso, che risulta delineato con chiarezza già convogliare le tensioni interne, in questa, più omogenea, si ripartivano i carichi su tutta la ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] , ad una classe, ad uno stato sociale, la funzione nell'ambito del gruppo o anche particolari attitudini o condizioni . Cheynier (1949) consideravano il Maddaleniano un'entità omogenea, suddivisa in fasi caratterizzate da fossiliguida litici e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] per i caratteristici recinti. Una distribuzione tanto omogenea e rigida ha indotto alcuni studiosi a ritenere importanza e per le sue dimensioni si comprende che la funzione di questa costruzione fu quella di incrementare il prestigio dell'élite ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...