FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] scudo proteggeva dalle armi nemiche, venivano attribuite funzioni apotropaiche anche ai simboli apposti su di esso non si dubitava dell'esistenza dei malefici; tuttavia autori di malefici e provocatori di malattie erano ritenuti, in misura crescente ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] didascalico-edificante, motivato dalla funzione della sala come tribunale intensità spirituale, a cui il crescente valore del segno lineare sottrae ricordati i nomi di Giottino e Giovanni da Milano, non menzionano G., né il suo nome ricorre quando il ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] che questa accezione del termine si era affermata nell'uso, non può prescindere in alcuna delle sue fasi successive dalla storia , dall'altro, le funzioni specifiche cui le c. - costruite dovunque in numero crescente dopo i secoli di stagnazione ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] T. si trovò conteso in misura sempre crescente tra gli interessi dell'Uri e delle , ha da sempre avuto la funzione di porta verso l'Italia. La Romanico fu per il T. un'epoca di fioritura non soltanto per ciò che riguarda l'architettura sacra, ma ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] 'estremo opposto della corte, verso N - di non chiara funzione cerimoniale. Entrambi vennero eretti tra il 1080 e il a Dashtī (1353); dall'altro lato si registra la crescente maestria degli artigiani nella calligrafia monumentale e soprattutto nella ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] sibilline, dove si ha quindi una frequenza crescente di testate. L'unità testuale è costituita relegando vari tipi di cufica in funzione epigrafica entro cartigli e pannelli, dove degli schemi ornamentali accessori. Quando non oro, la scrittura nera ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] Tra l'830 e l'846 N. svolse funzioni di luogo fortificato, castrum, contro i Normanni, seguito anche fluviale; la sua crescente importanza nel settore dei commerci trova le corti francese e borgognona, finora non è stata rintracciata in città alcuna ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] troni, gli Ignudi hanno la necessaria funzione di diminuire il rigido spiccare degli marmi per la tomba di Giulio II, poi non collocati nella tomba di S. Pietro in Vincoli , soprattutto il conflitto insito nella crescente tendenza di M. a trascendere ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] formazione di una peculiare subcultura preadolescenziale.
Una crescente attenzione è stata dedicata ai modi della struttural-funzionalista – per il quale l’organizzazione non è che una funzione d’integrazione sociale che rende compatibili gli ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] ’arte (pittura p., musica p. ecc.), ma non tanto la poesia del popolo, quanto la poesia d di C. Lévi-Strauss, rileva le funzioni, ossia i significati delle azioni, le costanti mano a mano che la crescente industrializzazione trasformava il libro in ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...