LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] del gruppo, che assunse una funzione critica all'interno del partito e l'esattezza della ricerca filologica; l'amore crescente per il pensiero e la spiritualità cristiana rapporto tra cristianesimo e mondo non debba risolversi nell'isolamento del ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] e mesopotamica. Oltretutto una predilezione crescente per i tessuti di seta all'immensa moschea di al-Mutawakkil a Samarra, non era, come spesso erroneamente si crede, l determinava la misura delle lettere in funzione della larghezza del tratto. Un ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] vendita di una masseria ligure che aveva ereditato, mise in funzione, sotto il falso nome di Jean Gauvin, una radio trasmittente e non dei capitali.
La sua intensa partecipazione alla vita pubblica si tradusse in una presenza crescente all’interno ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] . nel mondo mercantile fiorentino. Ma la narrazione non si discosta, in genere, da un'arida Visconti (Il libro primo ha una funzione proemiale, parlando in generale della potenza con Siena, ostile alla sempre crescente egemonia di Firenze. Il libro ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] mentre, al contempo, si rileva una crescente riproduzione e circolazione di opere profane del tutelata soprattutto per la sua funzione intermediatrice. Il quadro di questa Giorgio potesse attingere da essa spunti non solo per attaccare la Curia romana ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] primavera e l'estate del 1372, di fronte al crescente rischio di una guerra tra Venezia e Padova, canonicamente incompatibile con una funzione sepolcrale; in conseguenza di a motivazioni di lealtà per principio ("Io non fuy mai traditore, e mentre io ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] , nel quale si delineava la crescente rivalità tra Inghilterra e Germania, non fece che rendere più acute, del Comune di Firenze assumono un ruolo e una funzione paradigmatici che sarebbe difficile poter negare.
Gli scritti meridionalistici ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Francia), in generale la crescente diffidenza nei confronti di Gian incoraggiarlo a liberarsene: la preoccupazione di non avere eredi maschi avrebbe in seguito spinto Padova, Ferrara, Imola e Ravenna in funzione antiviscontea: il G. si impegnava a ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] sia pure in un ruolo di crescente gregarietà e di progressivo svuotamento del trattato di Sèvres al trattato di Rapallo) non venne poi raccolto, ma è facile ricostruirne '20.
Da questo momento la funzione del nazionalismo come coscienza critica della ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] da parte dello Stato la funzione di proteggere e tutelare l'emigrazione politica, si dedicò con crescente impegno a quella culturale di alcune opere di Jacini senior, ma il progetto non poté andare in porto.
Nonostante i controlli esercitati dalla ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
monotòno agg. [comp. di mono- e tono1]. – In matematica, di funzione che in un dato intervallo si mantiene sempre non decrescente o sempre non crescente; o anche, ma in senso più stretto, che si mantiene sempre crescente o sempre decrescente,...