La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] libri, ma di rado li si scelgono o memorizzano in funzione degli autori o delle tendenze. Non è neppure frequente che anch’essi sulla formula di una rottura dell’esistenza monotona (generalmente un incontro), suscettibile di condurre al recupero di ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] né il contesto, al quale esso ritmo, come in funzione ancillare, obbedirebbe: quella fatalità è a un tempo effettivamente, di endecasillabi con accenti di quarta e di ottava con spezzatura monotona come Siede la terra / dove nata fui // su la marina ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] alle molecole in sé stesse che alle loro possibili funzioni all'interno della cellula.
La seconda linea di ricerca Levene (1869-1940) ‒ cioè che il DNA fosse una monotona ripetizione dei quattro diversi tipi di nucleotidi presenti nella molecola ‒ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] aderire a «una irrazionale e incontrollata apologetica, vana e monotona, che traduceva in termini diversi la retorica dei dirigenti politici quella figura che meglio ne rivela la riduzione a funzione. Con che siamo a veder configurata nella legge ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] delle onde al frastuono delle fabbriche, fino alla monotona melodia della pioggia autunnale sulle finestre, fino allo scricchiolio montaggio nel cinema classico venne ricondotto alla sua funzione primaria di articolazione dello spazio e del tempo, ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] vidas lo dice " gentil catanis "), preferì alla vita meschina e monotona del piccolo nobile di contado la vita del giullare e dell' canto VI.
Nel canto VIII, anche se non ha più la funzione di protagonista, S. continua il suo ufficio di guida, e ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] dell'opera.
5. Il Fornaciari ha identificato una serie di funzioni dell'e. di 4ª, 7ª, 10ª, che appaiono pertinenti generale: si badi a situazioni eccezionali, in cui la cesura procede monotona per tutta la terzina, sia dopo il quarto accento: Siede ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] di ‛ aprire la sentenza ', e quindi il suo essere in funzione della poesia, è asserito così nella Vita Nuova come nel Convivio. questo fondamentale carattere narrativo, sostenuto da una serie quasi monotona di formule (Poi che, avvenne che, dico che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] ”; egli vuole, al contrario, "dimenticarsi" e vivere soltanto in funzione dell’opera. Se da un lato l’immergersi totale e ascetico attraenti, della Tentazioni di Sant’Antonio alla bassa, monotona quotidianità della vita di provincia. Dopo ben cinque ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] tardorinascimentale e nel barocco. "Unità intensa e monotona del linguaggio" che per alcuni versi prelude all decapitazione, dei fasti della corte, soprattutto "la preminenza della funzione del "guardare" nei momenti salienti" (Angelini), richiamano ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...