Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] scelto pubblico di invitati.
È proprio in seguito alla funzione primaria di spettacolo magnifico nato per festeggiare un evento un famosissimo lamento) la regolarità, non di rado monotona, dello stile rappresentativo fiorentino cede, nei momenti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] testi storici o religiosi di tutto ciò che occorre fare in funzione di una costruzione: dirottare fiumi, spianare rilievi, preparare il centro della narrazione non i re – che costituiscono una monotona lista – ma le città nelle quali la “regalità” ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] (Prampolini, 1991, p. 112). Il gusto per la monotona routine domestica, maturato alla corte di Vienna, poté finalmente di lui fu in grado di svolgere con analoga abilità la funzione di mediazione tra le direttive di Vienna e le aspettative locali. ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] salire sulla cattedra di Arturo Graf per leggere "con voce grave e monotona" i propri versi. Portava con sé una coscienza della sua origine, per le scuole, Il Piccolissimo, soprattutto in funzione antisocialista, costituì un comitato per l'aiuto ai ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] della coscienza (1° vol., p. 671). Grazie a tale funzione anestetizzante dell'abitudine, la coscienza finisce con il ridursi a uno procura l'appagante sicurezza di una sensazione durevole e monotona, l'abitudine si insinua per Proust nella nostra vita ...
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Voce
Lorenzo Calvi
La voce è un fenomeno sonoro prodotto da uno strumento a fiato e da una cassa di risonanza: lo strumento è rappresentato dalla laringe, tubo cartilagineo, che regola il passaggio [...] più di ogni altro elemento fonico sembra assolvere la funzione espressiva di far riconoscere chi parla. L'indagine progressiva, ora scomparsa, l'accento tonico è livellato (voce monotona); nei disturbi cerebellari, per es. nella sclerosi multipla, è ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] , Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata), si ripete monotona in una lunga serie di a., conservate in numerosi musei italiani Marco a Venezia) fino al pieno Trecento. Un'altra funzione di queste a. vitree, la cui produzione è testimoniata ...
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limite
limite nozione centrale nell’analisi matematica a cui vengono ricondotte le definizioni delle altre nozioni fondamentali (→ derivata, → integrale, → serie ecc.). Esprime in termini rigorosi l’esigenza [...] garantisce l’esistenza del limite, finito o infinito. Vale infatti il teorema del limite delle ƒunzionimonotone: se ƒ(x) è monotona in un insieme E ⊂ (a, b) avente b come punto di accumulazione da sinistra, esiste
È possibile che b e/o L siano ...
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MARVASI, Diomede
Fiorenza Tarozzi
MARVASI, Diomede. – Nacque il 13 ag. 1827 a Casalnuovo (oggi Cittanova), presso Reggio Calabria, da Tommaso e da Gerolama Guzzo; appartenne a un’agiata famiglia borghese [...] a Malta. La vita nell’isola gli apparve subito triste e monotona e neppure l’arrivo di De Sanctis, esule anch’egli, alleviò Gran Corte criminale di Santa Maria Capua Vetere con funzione di sostituto procuratore generale; nel dicembre ottenne da L ...
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differenze finite
Flavio Pressacco
Analogo discreto del differenziale (➔) nel continuo. Supponiamo di conoscere i valori di una funzione f(x) solo in certi punti equispaziati della variabile indipendente [...] dt e dell’offerta st di un bene, in funzione del suo prezzo corrente pt e rispettivamente del prezzo pt 4β/(1+β)2<c<1) corrisponde convergenza (divergenza) monotona verso (in allontanamento da) l’equilibrio stazionario a seconda che cβ sia ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...