L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] talamo-corticale e retro azione corticotalamica (Steriade e Llinas, 1988). In questo circuito molti moduli del sistema TRC funzionano parallelamente e sono caratterizzati dalla stessa connettività di base che si articola nei tre componenti che ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] del vicino. Inoltre, un pesce elettrico può in effetti modulare la frequenza di emissione in vari modi, per esempio variando il segnale in modo brusco o graduale cosicché esso funzioni come un mezzo di comunicazione sociale. Dunque, la risposta ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] , all'input dello strato sensoriale è in parte una funzione del concomitante stato di attivazione o cognitivo del terzo strato sufficienti a mantenere il sistema in attività. Essa può modulare inoltre, per mezzo di quelle stesse vie, la modalità ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] cognitiva in occasione di un nuovo compito non interferisce sul funzionamento delle altre operazioni. Da qui la necessità di impiegare per la conoscenza verbale.
Secondo una prospettiva modulare, indipendente da ogni implementazione anatomica, le ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] e m2 le rispettive masse e lj e 1₂ le lunghezze. Le funzioni Bj, B₂, Kj e K₂ rappresentano le forze viscoelastiche passive dei muscoli corticali e sottocorticali che formano un'unità funzionale o modulo. Solo di recente si è riusciti a capire i ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] centralmente, che può essere affiancata da lettere con funzione di distrattore, le quali richiedono la stessa risposta Inoltre, l'efficacia di un certo stimolo sensoriale nel modulare l'attenzione è quasi sempre maggiore nel canale sensoriale attivato ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] esplorare in maggior dettaglio la relazione tra strutture neurali e funzioni cognitive, cosa che - come si è detto - è visiva o uditiva di una frase. Questa componente è modulata da violazioni sintattiche, risultando più ampia per frasi del tipo ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] localizzazione. Nuclei nervosi come quelli dell'ippocampo o strutture corticali come la corteccia temporale media hanno la funzione di modulare o di far riemergere i ricordi, ma non possono essere considerati come la 'sede' esclusiva della memoria ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] la connessione interemisferica, anche se il significato di quest'ultima per ciò che concerne la funzione è ancora oscuro. La specificazione di un modulo per mezzo dell'intersezione delle strisce sembra essere una proprietà corticale generale poiché è ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] rapporto di valore, si usa un fit sigmoidale e si assume una funzione di valore lineare, da cui si ottiene 1A=3B. Tale equazione valore del succo di frutta, ma in LIP il valore modula risposte che sono per loro natura sensoriali o motorie. Al ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...