Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] un numero primo). Supponiamo inoltre di conoscere, dalla teoria dei numeri, una funzione Q di due variabili con la seguente proprietà: se trovo un intero y la visualizzazione dei risultati, la costruzione modulare di parti del simulatore, l'analisi ...
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Probabilità e statistica
Arnoldo Frigessi di Rattalma
Il calcolo delle probabilità unisce il linguaggio, i modelli, la teoria matematica e i procedimenti di calcolo necessari per lo studio analitico-quantitativo [...] altri dati esterni (covariate) che a priori permettano di modulare la probabilità dell'ipotesi nulla di ogni confronto. Lo stato di partenza è aleatorio. Il sistema è perturbato se la funzione f ha anche elementi aleatori: in tal caso si riottiene la ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] . Dunque, le curve ellittiche non isomorfe sono in corrispondenza biunivoca con i punti di H/Γ. La funzione j, detta ‛invariante modulare assoluto', determina un isomorfismo j : H/Γ → ℂ.
Il caso rimanente κ = 1 corrisponde a g > 1, e allora ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] naturale biunivoca fra i fibrati vettoriali su X e gli R-moduli proiettivi con un numero finito di generatori, dove R è l'anello delle funzioni reali continue su X.
I moduli proiettivi hanno spesso un tipo di completezza forte che unifica un ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] modulare e la traccia della loro proiezione ortogonale è un analogo di una funzione p(F ∣ F) = l per E ∈ ℰ e F ∈ ℱ;
per ogni F ∈ ℱ fissato, p(E ∣ F), come funzione di E, è una misura numerabilmente additiva su ℰ;
se E ∈ ℰ, F, G ∈ ℱ, F ⊆ G e p(F ∣ G) ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] una serie L di Dirichlet L(s, χ):
Se k =1 e χ è l'unico carattere modulo 1 che è identica- mente 1, allora L(s, χ) è la funzione zeta di Riemann. In generale L(s, χ) si rappresenta mediante il seguente prodotto euleriano:
dove il prodotto ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] , Kronecker affermava che f è congruo a 0 mod g1,…,gm e si riferiva alle funzioni congrue a 0 mod g1,…,gm come alle funzioni che appartengono al sistema modulare definito dai polinomi gi. Egli elaborò poi una teoria dei divisori e dei multipli dei ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] ne aveva già posto i fondamenti - che una popolazione sottoposta a funzioni di sopravvivenza (in pratica: la curva che indica l'estinzione per parte della storia dell'umanità. La possibilità di modulare la crescita non è, naturalmente, assoluta e non ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] K = R o K = C. Si dice che E è ‛normato' quando è data una funzione x → ∣x∣ di E su R che soddisfi gli assiomi
se lo spazio E è completo automorfismi di W con ϕ 0 σtϕ = ϕ, il cosiddetto ‛gruppo modulare' di ϕ. Sia Aϕ il suo generatore (v. cap. 4, ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] Riele confutarono la vecchia ipotesi di Franz Mertens (da cui segue facilmente l'ipotesi di Riemann) secondo la quale il modulo della somma dei valori della funzione di Möbius μ(n) non supera la radice quadrata del numero degli addendi (μ(n)=1 se n=1 ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...