Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] funzione binaria (soglia) che decide se il valore y=Σiwixi (dove i coefficienti wi sono pesi che vengono attribuiti ai segnali in ingresso xi) supera o meno una certa soglia τ, ovvero una sigmoide, f(y)=1/(1+e⁻cy), che realizza una soglia modulata ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] produttivo originario, mediante il ricorso a un'architettura modulare del prodotto, dei processi e della catena direttamente in una materia, delega agli accordi sindacali la funzione di attuare, integrare o sostituire la normativa di determinati ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] (riproduzione di unità sociali aventi la stessa struttura modulare). Nello stesso tempo Simmel ha mostrato, in modo limite si può sostenere che, quali che siano gli scopi e le funzioni dichiarate, al fondo ve n'è sempre una diffusa e pervasiva, ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] di lavoro) l’onere di pagamento del contributo unificato.
4 Si tratta dei provvedimenti finalizzati principalmente a modulare l’età pensionabile in funzione dell’aumento della speranza di vita, a parificare l’età di pensionamento delle donne a quella ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] ulteriore che tale messa a disposizione è in funzione dei programmi e per il perseguimento dei fini l’abrogazione del lavoro a progetto, ma per attuare un’equilibrata modulazione delle tutele sui diversi lavori. Anzi, come già rilevato, ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] ad un ristoro assai modesto, predeterminato nei minimi e nei massimi, non modulabile in ragione delle circostanze del caso da parte di una funzione giudiziaria mutilata tanto nella scelta dei rimedi applicabili quanto nella quantificazione del danno ...
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Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] margine, sia pure in misura diseguale, ma nell’intero funzionamento del mercato del lavoro e di “instillare la flessibilità” per il licenziamento ingiustificato permette al giudice di modulare le tutele sulla base di una ponderazione comparativa ...
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Aspi e tutela dei lavoratori anziani
Francesco Liso
Lo scritto contiene un’analisi delle novità introdotte dalla l. 28.6.2012, n. 92 in materia di trattamenti di sostegno del reddito in caso di disoccupazione [...] durata. Il legislatore, invece, non ha voluto modulare la durata anche con riferimento ad un altro fattore Ha fatto eccezione per una serie di casi in relazione ai quali la funzione promozionale non avrebbe uno spazio per poter operare (art. 2, co. ...
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Giacomo Di Federico
Abstract
Viene esaminata la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, le sue origini, la sua struttura, la sua natura giuridica nonché la funzione centrale che svolge [...] tra principi e diritti
Il carattere indivisibile dei diritti e, quindi, l’impossibilità di modulare le conseguenze giuridiche delle singole disposizioni in funzione della natura, civile o politica, economica o sociale, del diritto o della libertà ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...