(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] corpo cellulare. Uno schema molto semplificato di come possano funzionare le molecole di chinesina e di dineina è mostrato : dunque, una maniera con cui le c. possono modulare l'attività di queste chinasi (definite appunto chinasi ciclina-dipendenti ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] che i linfociti T forniscono ai B per modulare l'attivazione della risposta immunitaria.
In particolare, sintesi di IgE. In sostanza, se le IgE possono funzionare egregiamente nei confronti di un'infestazione parassitaria, facilitando l'espulsione ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] immunitario. Infatti, l'i. γ stimola l'espressione degli antigeni di istocompatibilità, la funzione ''killer'' dei macrofagi sulle cellule tumorali, e modula la risposta anticorpale dei linfociti B. Alcuni di questi effetti sembra siano provocati ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] rete di apprendimento' essenzialmente all'interno del modello di funzionamento spaziale di Eccles e altri (v., 1967). 1977, CXXII, pp. 393-413.
Goldman-Rakic, P.S., Modular organization of prefrontal cortex, in ‟Trends in neuroscience", 1984, VII, ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] la sua parte citoplasmatica. In altri termini, i gs hanno in genere una struttura modulare in cui ogni modulo è un esone che codifica per una parte deputata a una certa funzione tra quelle svolte dalla molecola proteica nel suo insieme. In molti casi ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] ; v. Keynes, 1975; v. Mullins, 1975).
L'interazione di componenti a diverse funzioni offre alle cellule specializzate del sistema nervoso la capacità di percepire, formare, modulare e trasmettere un'ampia varietà di segnali. Le varietà delle risposte ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] i movimenti dell'occhio e di tutto il corpo in risposta a stimolazioni visive. Esso funziona come centro nervoso integrato, che può modulare il tipo di risposta alle varie informazioni raccolte; perde questa caratteristica nei Mammiferi, ove le ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] di questo sistema sia costante si può ben dire che funzione del dispositivo omeostatico è quella di mantenere uniforme il flusso degli Uccelli e dei Primati sono sempre molto intensi e modulati in modo speciale.
f) L'istinto
Insisto nel dire ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] avvenga prima di quella letterale, contro il punto di vista 'catena di montaggio' per cui ogni modulo entra in funzione in una fase diversa.
Sviluppo
Non esistono momenti individuabili tipici che definiscano l'acquisizione della pragmatica. Gli ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] talamo-corticale e retro azione corticotalamica (Steriade e Llinas, 1988). In questo circuito molti moduli del sistema TRC funzionano parallelamente e sono caratterizzati dalla stessa connettività di base che si articola nei tre componenti che ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...