CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] del califfo al-Mutawakkil (847-861), i c., privi di specifiche funzioni portanti, divennero elementi puramente decorativi nell'ambito di organismi architettonici modulati su strutture pilastrate ai cui angoli si addossavano infatti le colonne (Golvin ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] stato registrato l'abbandono già nel sec. 9°, ma sulla sua funzione originaria non sono emersi dati certi. Una domus della basilica apostolorum fu di Giovannino de Grassi riguardò soprattutto la modulazione dei capitelli dei piloni e l'articolazione ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 1206, nella Francia meridionale, dove già operavano in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le prime coordinate all un Lettner, esteso su tutto lo spazio trinave.Un sistema modulare su base quadrata, definito da un Langchor, scandito in tre ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] progressiva dei territori conquistati dagli A., tale funzione di lingua religiosa e liturgica, acquisita dall' e identificazione. Il carattere diplomatico jalīl 'augusto', con il suo modulo massimo, sarebbe il 'padre' di tutte le scritture. Più certa ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Le Storie di Davide sono scelte per sottolineare la funzione ufficiale della loggia orientale. Nella Caduta dei giganti vi . L'impostazione è severa; ma il disegno rigoroso e modulare crea molteplici punti di vista e una stupefacente, ambigua varietas ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] e le modifiche apportate all'impianto romano, il cui modulo di pianificazione non si individua ovunque.Se la cinta latina e a tre navate con una sola grande abside, assumendo funzioni di cripta. Forse negli anni di Sicone venne ornata dagli affreschi ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] rilievi, è possibile seguire i tratti di una modulazione plastica di impianto sicuro o ben calibrato.
Meno della pittura nei decenni successivi, una riserva, un serbatoio. La stessa funzione svolsero, di lì a qualche lustro, gli affreschi di S. ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] nobiltà rurale, sicuramente correlabili all'origine, alla funzione, alla contestualità urbana e sociale, cui le , mentre all'esterno si evidenzia l'utilizzo di moduli decorativi tardoquattrocenteschi.Nel castello Visconteo, la cui costruzione fu ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] , poi in sole opere mobili, costituite da una serie modulare di paratoie a spinte di galleggiamento accostate l'una all' Beccarie e Ruga dei Speziali, mentre nulla resta delle funzioni finanziarie e assicurative, se non i toponimi di Sotoportego ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] articolati da membrature piatte, con dettagli classici, costruzione modulare, proporzioni geometriche, pianta simmetrica.
La regolarità della facciata degli Innocenti e la sua funzione definitrice dello spazio ebbero una notevole influenza sulla ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...