RECITAZIONE
Riccardo Picozzi
. Recitatio significò in origine, presso i Latini, "lettura di documenti nella trattazione di una causa" e recitare "fare l'appello, in giudizio, delle persone già precedentemente [...] di dizione, fedeltà al testo, gusto nell'accentare e modulare, esatto senso interpretativo, fossero condizioni indispensabili per calzare il ora verso tentativi di elevazione della parola in funzione di pensiero e di sentimento, alla rivoluzione ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] quanto non si limita ad alterare più o meno gravemente una funzione della cellula, ma esercita addirittura un effetto letale, come per es frazione tossica e da un componente eterosaccaridico che ne modula l'azione biologica. Il LPS è in effetti la ...
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LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] di tipo ergativo, fondata cioè sulla distinzione delle funzioni del soggetto o come caso assolutivo o come agente metrica, autosegmentale, ecc.).
Nell'ambito di una concezione modulare, seppure dinamica, della grammatica è stato riproposto anche ( ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] lasciandovi l'impronta, il suo ritmo, la sua energia per modulare una forma stabilita dal codice linguistico. La g. studia cui obiettivo è ripristinare le funzioni grafiche perdute e ristabilire la funzione comunicativa della scrittura segnatamente ...
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OSCILLOGRAFO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
. Apparecchio inteso a render visibile la curva d'oscillazione delle correnti alternate, e in generale a studiare le variazioni rapide di corrente.
Vi sono: a) [...] normalmente si utilizza un telefono.
3. Studio della modulazione degli apparati radio-trasmittenti, del comportamento dei microfoni, pick inerzia praticamente nulla del fascio elettronico; b) Funzionamento silenzioso ed economico; c) La direzione e ...
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MINA
Antonio Barile
Fernando Cinelli
. Mine subacquee (App. II, 11, p. 323; III, 11, p. 118). - Le recenti operazioni di minamento delle acque nord-vietnamite e il successivo impegno di bonifica da [...] quanto - più che per ogni altra arma - esso è funzione biunivoca delle "contromisure mine" (CMM) cioè di quel complesso alla quota operativa, prendendo il posto di quello cesoiato.
Mina modulare. - È forse tra tutte quella di concezione più avanzata ...
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interneurone
Christian Barbato
I neuroni del dialogo fra neuroni
Gli interneuroni si trovano nelle aree integrative del sistema nervoso centrale e i loro assoni e dendriti sono limitati a una singola [...] ’attivazione stessa. Questo modello inibitorio permette la modulazione dell’intensità della risposta muscolare senza che siano necessari comandi corticali specifici per diverse intensità di funzionamento. Nell’ambito del sistema motorio il meccanismo ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] accordo più o meno tacito con l'ormai vecchissimo Narsete, in funzione antifranca. Soltanto i vescovi di Milano e di Aquileia, nel 569 sull'isola maggiore, mostra di seguire una pianificazione modulare di tipo classico. Ma la città si edificò su ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] ai nuclei delle colonne dorsali potrebbero avere anche una funzione ‛corollaria' in aggiunta alla loro probabile capacità di migliorare la discriminazione dei contorni degli stimoli e di modulare la sensibilità dei neuroni di secondo ordine all ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] di m 18,50 di lato. Progettato sulla base di un modulo pari a 3 piedi attici, presenta tre celle affiancate nella pars .
Ancora fortemente dibattuto per quanto riguarda sia la datazione sia la funzione è il c.d. T. dei Fratadāra di Persepoli, un ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...