TELEFONO (del gr. τῆλε "lontano" e ϕονή "voce")
Giovanni OGLIETTI
Alberto FORNO
Giuseppe CAPANNA
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Cenni Storici. - Il 14 febbraio 1876 Alexander Graham Bell, [...] microfono in corrente alternata più conveniente per il funzionamento del ricevitore. Se si mandasse direttamente la corrente modulata al ricevitore, si avrebbero distorsioni dovute al funzionamento specifico di questo.
Infine, dato il rapporto delle ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] . 6 a, la impedenza Z e la corrente I sono funzioni complesse per una data forza elettromotrice E della frequenza
(fig. 6 milionesimo di watt (ricevitori) a parecchie decine di kW (modulatori).
Negli amplificatori di classe B e C la corrente anodica ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] il risultato non è definito''. In altri termini la funzione pi controlla l'accesso alla funzione f. Ora, se f1 e f2 appartengono entrambe a n-i + n,2 (ove gli indici sono presi modulo n). Questo tipo di matrice può intervenire nella risoluzione ...
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REATTORE NUCLEARE (App. III, 11, p. 583; v. pila atomica, App. II, 11, p. 548)
Carlo Salvetti
Gabriele Testa
Data l'enorme rilevanza che ha acquisito in questi ultimi anni la produzione di energia elettrica [...] centro delle pastiglie di UO2, di circa 1900 °C. Il ciclo di funzionamento di un r. ad acqua in pressione è di circa 12 mesi; due soluzioni di generatori di vapore a potenza modulare elevata (1 o 2 moduli per circuito di sodio secondario), l'uno a ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] Goffman per ribadire che "gli individui sono sempre liberi di modulare ciò che viene loro richiesto di fare" (ossia è un valore, e cioè un elemento etico-concettuale che svolge la funzione di scopo per un insieme di comportamenti; e una struttura, ...
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SOFTWARE
Carlo Ghezzi
Ester Capuzzo
Ingegneria del software. - Nel contesto di questa voce, il termine software verrà usato in un'accezione ampia, che comprende sia il prodotto, cioè l'insieme dei [...] di gruppo: la modifica a certe parti di un programma fatta da un programmatore può rendere non funzionante il modulo su cui sta lavorando un altro programmatore. Queste difficoltà sono ulteriormente aggravate dall'''invisibilità'' del software. Tutte ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] fornisce delle astrazioni che ignorano molti dei dettagli di funzionamento della macchina, al fine di fornire uno strumento linguistico anomali. Accanto ad Ada, nacque e si diffuse il linguaggio Modula-2 (definito da N. Wirth, il creatore del Pascal ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] K. Reiss, una tipologia dei testi su cui modulare le scelte traduttive. Si ricercano su queste premesse giunga alle parti muovendo dall'insieme. Centrale diviene la nozione di funzione del testo nell'ambito del suo orizzonte di ricezione.
Se in ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] consente una regolazione a catena nella quale ciascun elemento modula il precedente. Se tale delicato equilibrio viene a mancare aspecifica è stato segnalato: inoltre è noto che la funzione dei fagociti può essere variamente compromessa nel corso di ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] 'urgenza di esporre musicalmente e che è quindi indipendente dalla funzione che svolge la creazione musicale e dall'effetto che ne il testo omogeneo e disponibile [...] il 'testo modulare', costituito cioè di piccole frasi permutabili". La ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...