rete neurale ricorrente
Sergio Carrà
Tipo peculiare di rete neurale artificiale che, oltre alle vie di connessione ascendenti, possegga anche quelle discendenti o ricorrenti, ossia, che connetta le [...] intermedio) all’input dello strato sensoriale è in parte una funzione del concomitante stato di attivazione (o cognitivo) del terzo sufficienti a mantenere il sistema in attività. Essa può modulare inoltre, per mezzo di quelle stesse vie, la modalità ...
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trasmettitore
Nicola Nosengo
Modulare le onde per inviare messaggi
In un sistema di comunicazioni a distanza come la radio o il telefono, il trasmettitore è il dispositivo che genera il segnale e lo [...] sistema che non può a sua volta trasmettere.
Qualunque sia il mezzo di comunicazione, la funzione del trasmettitore è di generare un’onda elettromagnetica modulata per trasportare l’informazione che si desidera trasferire a distanza. Per ottenere la ...
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modulomodulo termine usato in matematica con significati diversi.
Modulo di un numero reale (o valore assoluto)
). II modulo di un numero reale x, indicato con il simbolo |x|, è un numero reale non [...] 0
• |xy| = |x| ⋅ |y|
• |x + y| ≤ |x| + |y| (disuguaglianza triangolare)
È così definita una funzione (funzionemodulo) che a ogni numero reale associa il suo modulo.
Modulo di un numero complesso
Dato un numero complesso della forma z = a + ib, dove ...
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Shimura-Taniyama, congettura di
Shimura-Taniyama, congettura di postula l’esistenza di una relazione tra due diversi tipi di spazi di orbite: il primo spazio è ottenuto dalle curve ellittiche intese [...] identificata con l’insieme dei punti complessi di una curva detta curva modulare di livello n. La superficie X0(n) è una “ciambella” con con i punti a coordinate complesse di E, allora esiste una funzione olomorfa non costante da X0(n) a C/R per una ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] si basava sul controllo del voltaggio e aveva una struttura modulare. Tra gli apparecchi nati sulla scia del Moog e destinati musicali sia per la programmazione (con programmi facenti funzione di sequencer molto sofisticati), sia per l’esecuzione in ...
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siderurgia L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, [...] di Watt per azionare le soffianti per l’aria, fino allora funzionanti a mezzo di ruote idrauliche. Grazie a queste varie innovazioni, sulle di Taranto, a ciclo integrale e schema modulare.
Contemporaneamente alla componente pubblica, anche la ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] il loggiato del secondo ordine, tradendo evocazioni palladiane. La caratteristica di modulare plasticamente la forma si ritrova anche in interventi vincolati dalla struttura e dalla funzione, per es., nella cupola di S. Carlo al Corso (1688 ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] il normale ritmo sinusale) o al controllo della frequenza (modulare la frequenza cardiaca media in corso di aritmia). Nel caso delle cellule cardiache, in assenza di compromissione della funzione contrattile del cuore (per es., sindrome del QT ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] del cristallino (ecografia, ecobiometria) hanno permesso di usare una strumentazione modulare che consente di frantumare, in caso di cataratta, il nucleo un potere diottrico precedentemente calcolato in funzione della correzione ottica desiderata.
La ...
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Esaossicicloesano, C6H12O6, noto in 9 forme isomere che si distinguono per la disposizione che gli atomi di idrogeno e i gruppi ossidrili assumono rispetto al piano dell’anello dei sei atomi di carbonio; [...] ., l’i.-1,4,5-trifosfato è il più importante per la sua funzione biologica. Infatti, riveste il cosiddetto ruolo di ‘secondo messaggero’ ormonale, essendo in grado di modulare l’attività di un sistema responsabile del rilascio del Ca2+ nel citoplasma ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...