stimolazione cerebrale elettrica e magnetica
Gianluca Ardolino
Alberto Priori
La stimolazione cerebrale elettrica e magnetica per il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche ha origini [...] cardiaco), erogano una stimolazione elettrica costante ad alta frequenza (110÷170 Hz) determinando una modulazione nel funzionamento di popolazioni neuronali (➔ neuromodulazione). Tale metodica si basa sul principio generale dell’inattivazione ...
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Lipidi
Anna Maria Paolucci
I lipidi (dal greco λίπος, "grasso") costituiscono un gruppo di nutrienti con struttura chimica e ruolo metabolico eterogenei, che hanno in comune la caratteristica di essere [...] costituzione dei fosfolipidi e di altri lipidi complessi. Diventano così componenti di tutte le membrane biologiche di cui modulanofunzioni essenziali per le proprietà delle cellule e degli organi: tra esse, oltre alla già citata fluidità, vanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] tuttavia separare le differenti fasi esecutive in quanto ognuna svolge una precisa funzione. A prova di ciò vi è lo scarto notevole che esiste pietra pomice, date a lume di candela, per modulare gli effetti luministici della superficie e donare alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La meccanica: origini tecniche e sviluppo teorico. Le enciclopedie meccaniche alessandrine
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] in cui era presa in esame la costruzione di dispositivi il cui funzionamento dipendeva dal moto di aria, acqua e vapore forzati all’interno la necessità di ricondurre tutta la parte pratica al modulo, una misura interna all’oggetto da costruire e in ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] a lungo termine, legata a modifiche ormai stabili della funzione e della struttura delle sinapsi nervose. Nell'uomo il associazione rimarrà tale per sempre. L'emozione, dunque, può modulare la memoria e l'oblio generando dei fenomeni di stato ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] ciascuna morì il figliuolo (Novellino LXXI, da Squartini 2010: 524).
Tra le funzioni dell’indicativo rientrano anche impieghi modali, che permettono al parlante di modulare il grado di certezza, ammettendo anche il riferimento a situazioni non reali ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
I neuropeptidi sono piccole molecole di natura proteica che, liberate dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo, mediano o modulano la comunicazione neuronale legandosi [...] una classificazione in base al loro principale apporto a livello centrale di sistemi di regolazione di funzioni fisiologiche:
• n. modulatori del dolore e nella nocicezione (per es., peptidi oppioidi e tachichinine);
• peptidi coinvolti nel controllo ...
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endocannabinoidi
Vincenzo Di Marzo
Gli endocannabinoidi sono piccole molecole segnale che utilizzano gli stessi recettori di membrana a cui si lega anche il principale costituente psicotropo della cannabis, [...] e. e dei recettori CB1 e CB2 indica che essi svolgono una funzione pro-omeostatica locale. I due principali e., la N-arachidonil-etanolammina ( stressori sempre diversi), sono in grado di modulare l’espressione del recettore CB1 e le concentrazioni ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] concordano su un fatto sostanziale: la città sorse in funzione antifeudale. Ad appena tre anni dalla fondazione, ovvero nel da cui ha origine, avrà un impianto a griglia modulare ad assi ortogonali di origine ippodamea. La divisione principale ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] il ricorso ad un modulo quadrato che regola l’intera composizione: l’impostazione modulare e geometrica del progetto è stringere nuove associazioni tranne con Rodolfo Vettorello, in funzione di specifici obiettivi.
Iniziato con Magnaghi, ma ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...