MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] uno schema geometrico basato sulla scomposizione e addizione modulare del triangolo equilatero, del quadrato e del parte, insieme alla croce già ritenuta di Agilulfo (anch'essa con funzione votiva, con pendenti a goccia, gemme e perle), di un unico ...
Leggi Tutto
Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] ;1500 °C). Nelle tecniche da soluzione, il solvente ha la funzione di abbassare la temperatura di cristallizzazione a T≪Tf ; per esempio dotata di opportuni sistemi riscaldanti che consentono di modulare il gradiente di temperatura tra la sorgente e ...
Leggi Tutto
Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] bersaglio ed è in tale modo che svolgono un'importante funzione di difesa nei confronti di cellule infettate da virus, cellule linfociti T, per lo più CD8+, in grado di modulare o sopprimere la risposta immunitaria. Nei Mammiferi anche i linfociti ...
Leggi Tutto
Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] intermedio all'input dello strato sensoriale è in parte una funzione del concomitante stato di attivazione o cognitivo del terzo strato, sufficienti a mantenere il sistema in attività. Essa può modulare inoltre, per mezzo di quelle stesse vie, le ...
Leggi Tutto
Emoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
L'emoglobina è una proteina che va incontro a una combinazione reversibile con l'ossigeno molecolare (O2): vale a dire che, in presenza di un'elevata pressione [...] l'O2 e il coefficiente di Hill dell'emoglobina sono modulati dalla concentrazione di vari fattori che si trovano negli eritrociti isolate dagli Archaea abbiano inizialmente svolto solo la funzione di sensori e/o di detossificanti di questi gas ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] chiusa coincide con l'integrale
lungo la curva chiusa; e infine il principio del massimo: il massimo modulo di una funzione complessa definita su un dominio, se esiste, viene assunto sul bordo del dominio stesso. Applicazioni tipiche includevano ...
Leggi Tutto
Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] compiere movimenti armonici e coordinati. La proprietà di modulare la forza muscolare, infatti, dipende non soltanto di produzione di una forza nel corpo umano dipende dalla funzione dei muscoli, la cui contrazione sviluppa tensione. I principali ...
Leggi Tutto
Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] parte di una molecola recettrice ϱ, ed eventualmente una funzione specifica.
Il semplice legame non è un riconoscimento, sebbene legame, tali corecettori possono essere usati per modulare complessi comportamenti molecolari, quali fenomeni cooperativi, ...
Leggi Tutto
Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] le afferenze primarie nocicettive. Questo sistema svolge la funzione di mediare almeno in parte l’effetto antidolorifico centrale delle sostanze oppiacee. Un’azione modulante nei confronti delle afferenze tattili e propriocettive viene attribuita ...
Leggi Tutto
Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] possibile la comparsa di famiglie di geni capaci di svolgere funzioni diverse ma correlate tra loro. Nonostante vi sia la a quelli eyeless di Drosophila e pax6 del topo.
Iterazione modulare di territori cellulari e di tipi di cellule
Di regola ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...