RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] di pseudotipi virali prova che le proteine di rivestimento sono spesso intercambiabili. L'intercambiabilità di moduli virali con funzioni potenzialmente simili può causare disastri nel tentativo di sviluppare filogenesi virali basate su una singola ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] mediana è sovrastata da un tiburio a giorno. L'interesse alla scansione ternaria e al coordinamento modulare delle parti in funzione dello sfondato prospettico della campata mediana fa del disegno l'esemplificazione visiva della notazione con la ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] esplorare in maggior dettaglio la relazione tra strutture neurali e funzioni cognitive, cosa che - come si è detto - è visiva o uditiva di una frase. Questa componente è modulata da violazioni sintattiche, risultando più ampia per frasi del tipo ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] , caratterizzato da un diametro di circa 10 μm. Solo recentemente la nostra percezione della funzione della cromatina è cambiata, con l'attribuzione di molteplici funzioni, modulate nel tempo e nello spazio. È infatti noto come la cromatina, già dai ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] significa 'estasi'. Non è chiaro quale sia la normale funzione fisiologica di questo cannabinoide, ma i risultati degli studi indicano che potrebbe avere un ruolo importante nella modulazione della sensibilità al dolore.
L'anfetamina è stata una ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] localizzazione. Nuclei nervosi come quelli dell'ippocampo o strutture corticali come la corteccia temporale media hanno la funzione di modulare o di far riemergere i ricordi, ma non possono essere considerati come la 'sede' esclusiva della memoria ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] integrante delle mura, la porta Nuova doveva funzionare da struttura offensiva a cavaliere tra i bastioni d’intaglio per un’aggiunta mai compiuta); è un vero intarsio modulare di autocitazioni e prelievi antichi e moderni che esplicita la passione ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] la connessione interemisferica, anche se il significato di quest'ultima per ciò che concerne la funzione è ancora oscuro. La specificazione di un modulo per mezzo dell'intersezione delle strisce sembra essere una proprietà corticale generale poiché è ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] rapporto di valore, si usa un fit sigmoidale e si assume una funzione di valore lineare, da cui si ottiene 1A=3B. Tale equazione valore del succo di frutta, ma in LIP il valore modula risposte che sono per loro natura sensoriali o motorie. Al ...
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Evoluzione. Plasticità del fenotipo
Massimo Pigliucci
Lo studio della proprietà di un genotipo di produrre differenti fenotipi quando esso viene esposto ad ambienti diversi (plasticità fenotipica) rappresenta [...] risultante correlazione negativa tra consumo energetico giornaliero e massa corporea. Tuttavia, se nel modulare il fabbisogno energetico come funzione dei costi di approvvigionamento gli animali mostrano una plasticità fenotipica, allora il modello ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...