L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] , Kronecker affermava che f è congruo a 0 mod g1,…,gm e si riferiva alle funzioni congrue a 0 mod g1,…,gm come alle funzioni che appartengono al sistema modulare definito dai polinomi gi. Egli elaborò poi una teoria dei divisori e dei multipli dei ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] diversificazione dovevano avere già generato famiglie di geni correlati, favorendo la modulazione diversificata di un'unica funzione genetica di base. Ulteriori diversificazioni e modulazioni dell' espressione dei geni si generarono in seguito a un ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] delle culture di tradizione e mentalità orale. Delle dimensioni e funzioni sociali della musica non si può non tener conto nella testo orale. In tal senso esso è un insieme formulare e modulare, come tutta la poesia di tradizione orale. Ciò vuol dire ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] progressiva dei territori conquistati dagli A., tale funzione di lingua religiosa e liturgica, acquisita dall' e identificazione. Il carattere diplomatico jalīl 'augusto', con il suo modulo massimo, sarebbe il 'padre' di tutte le scritture. Più certa ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] dovrebbe crescere autocataliticamente. Si noti che questo sistema è modulare, ma ancora basato su un attrattore: in generale, RNA. Una seconda versione direbbe che i ribozimi con funzione di sintetasi avrebbero catalizzato l'assegnazione di codoni e ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] geografica e la sua popolazione, insieme che varia in funzione del clima, dei venti, della natura del suolo, della malattia; anche se altri fattori (terreno, costituzione) possono modulare l'azione del germe e lo sviluppo della malattia, essi non ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] ne aveva già posto i fondamenti - che una popolazione sottoposta a funzioni di sopravvivenza (in pratica: la curva che indica l'estinzione per parte della storia dell'umanità. La possibilità di modulare la crescita non è, naturalmente, assoluta e non ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] di loro un fascio di luce. L'iride, con la sua funzione di diaframma dell'occhio, è universalmente presente, ma può essere ridotta 'oculista e la stretta collaborazione con l'infettivologo a modulare di volta in volta la terapia. Le rotture retiniche ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] di replicazione del DNA (qui chiamate REP), un approccio modulare simile agli YAC non è praticabile. In questi ultimi anni del gene bersaglio, con l'obiettivo di sopprimere specifiche funzioni geniche senza alterare la sequenza genica interessata. La ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Le Storie di Davide sono scelte per sottolineare la funzione ufficiale della loggia orientale. Nella Caduta dei giganti vi . L'impostazione è severa; ma il disegno rigoroso e modulare crea molteplici punti di vista e una stupefacente, ambigua varietas ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...