Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] ; v. Keynes, 1975; v. Mullins, 1975).
L'interazione di componenti a diverse funzioni offre alle cellule specializzate del sistema nervoso la capacità di percepire, formare, modulare e trasmettere un'ampia varietà di segnali. Le varietà delle risposte ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] naturale biunivoca fra i fibrati vettoriali su X e gli R-moduli proiettivi con un numero finito di generatori, dove R è l'anello delle funzioni reali continue su X.
I moduli proiettivi hanno spesso un tipo di completezza forte che unifica un ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] stesso; quindi per fare in modo che siano presenti solo le componenti spettrali desiderate, si modula nel tempo l'ampiezza dell'impulso con una funzione che è l'antitrasformata di Fourier del profilo spettrale voluto. Come esempio vediamo il caso ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] di questo sistema sia costante si può ben dire che funzione del dispositivo omeostatico è quella di mantenere uniforme il flusso degli Uccelli e dei Primati sono sempre molto intensi e modulati in modo speciale.
f) L'istinto
Insisto nel dire ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] avvenga prima di quella letterale, contro il punto di vista 'catena di montaggio' per cui ogni modulo entra in funzione in una fase diversa.
Sviluppo
Non esistono momenti individuabili tipici che definiscano l'acquisizione della pragmatica. Gli ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] (riproduzione di unità sociali aventi la stessa struttura modulare). Nello stesso tempo Simmel ha mostrato, in modo limite si può sostenere che, quali che siano gli scopi e le funzioni dichiarate, al fondo ve n'è sempre una diffusa e pervasiva, ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] modulare e la traccia della loro proiezione ortogonale è un analogo di una funzione p(F ∣ F) = l per E ∈ ℰ e F ∈ ℱ;
per ogni F ∈ ℱ fissato, p(E ∣ F), come funzione di E, è una misura numerabilmente additiva su ℰ;
se E ∈ ℰ, F, G ∈ ℱ, F ⊆ G e p(F ∣ G) ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 1206, nella Francia meridionale, dove già operavano in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le prime coordinate all un Lettner, esteso su tutto lo spazio trinave.Un sistema modulare su base quadrata, definito da un Langchor, scandito in tre ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] centri intercalati lungo la via centrale (talamo, ipotalamo, formazione reticolare e mesencefalica), la cui funzione è quella di modulare gli stimoli olfattivi. In particolare, esse permettono le correlazioni tra stimoli odorosi e attività vegetativa ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] talamo-corticale e retro azione corticotalamica (Steriade e Llinas, 1988). In questo circuito molti moduli del sistema TRC funzionano parallelamente e sono caratterizzati dalla stessa connettività di base che si articola nei tre componenti che ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...