Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] capire la connessione tra l'ipotesi di Riemann e la distribuzione dei primi è opportuno servirsi delle funzioni ϑ(x) e ψ(x), introdotte dal matematico russo Čebyšev nel 1852. Per x≥1, siano
Čebyšev, usando un argomento di natura elementare, mostrò ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] fu la famiglia di Šayḫ Aḥmad-i Mi῾mār (m. 1649), matematico e ingegnere, disegnatore del progetto del Taj Mahal ad Agra e del dal suo allievo Malayendu Sūri (1382). Descrizioni sul funzionamento dell'astrolabio, insieme a quelle di altri strumenti, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] contano più di una sessantina di autori, fra i quali si trovano matematici di prima grandezza, come Ṯābit ibn Qurra, Abū Ǧa῾far al- postulati) e le nozioni comuni. Lo status e la funzione di questi tre gruppi di enunciati rispondono grosso modo alle ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] ; l'aumento o la riduzione giornalieri sono di 2/61 (=6/183) di muhūrta. La funzione lineare a zig-zag è un espediente caratteristico dell'astronomia matematica babilonese; anche il rapporto tra la durata massima della luce del giorno e quella minima ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] termini di aree e le aree sono viste in funzione di rette.
Questa impostazione è stata oggetto di dibattito tra gli studiosi, a proposito dell’esistenza di un’‘algebra geometrica’ nella matematica greca e delle possibili influenze babilonesi (v. cap ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] , dove il problema viene posto a proposito della parallasse. Da un punto di vista matematico esso si presenta come la ricerca, nell'intervallo [0°,180°], di una funzione di interpolazione nulla agli estremi dell'intervallo e con un massimo k in un ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] In generale si assume che il polinomio G sia assegnato e F sia variabile; i matematici di orientamento geometrico parlavano dell'integrazione di funzioni definite sulla curva di equazione G(x,y)=0.
Le difficoltà nella comprensione di questi integrali ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] considerate anche in relazione alla distribuzione tra più individui o al valore in argento o in moneta. Funzioni analoghe di oggetti matematici si incontrano anche in problemi di serie aritmetiche.
Numerose tracce dello Specchio di giada si ritrovano ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] 625/16)=(65/2)x2.
In tal modo, questi matematici non hanno soltanto esteso il calcolo algebrico alle quantità irrazionali sceglie il valore 11 in un modo un po' diverso. Invece della funzione f ne considera una che la maggiora, cioè g(x)=(121x)1/3 ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] sono potenze di 2.
Altri esempi vengono da un ramo della matematica più difficile, ma più importante, della teoria delle costruzioni con riga e compasso: la teoria delle funzioni ellittiche. In quest'ambito Carl Gustav Jacob Jacobi ha individuato una ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...