GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] Affagani fu tradotto da G. prima dell'Almagesto in funzione propedeutica, al fine di affrontare, con più esperienza 19-110), il quale ha suggerito quale autore del commento il matematico Yūhannā al-Qass. La traduzione di un altro commento al decimo ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] presuppone la scrittura. La matematica, a sua volta, ha avuto un ruolo essenziale nello sviluppo della scienza moderna.Il metodo dell'elencazione in sé può avere una funzione importante nel processo di formalizzazione e dare risultati significativi ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] anche il punto e virgola appare ben saldo, nelle sue funzioni fondamentali (isolare i membri di una sequenza complessa e segnalare un la fisionomia.
Per le cosiddette scienze dure (fisica, matematica, chimica, biologia, ecc.) e per l’economia la ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] di scritture d'apparato esposte. In ogni caso le particolari funzioni cui le scritture d'apparato, esposte o no, sono lettere', divisa in: esatta (per es. l'astrolabio, la matematica, i cronogrammi), discreta (per es. la divinazione coranica), e ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] un bagaglio conoscitivo specifico (della fisica, della matematica, della medicina, della linguistica, ecc.). Il .
Prendiamo il caso di un manuale di fisica. Per la sua funzione generale, di testo che mira a trasmettere delle conoscenze di un ambito ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] trasformare l’arabo in una varietà di superstrato con funzioni religiose, istituzionali e veicolari che finì coll’assorbire, alchimia (< ar. al-kīmīyā’), delle scienze matematiche, fisiche e dell’astronomia entrarono in italiano attraverso ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] voci antiche» (V.A.), per segnalarne la funzione puramente documentaria.
La codificazione bembesca del toscano letterario in latino si continuavano a pubblicare testi di filosofia, matematica e medicina, ma negli ambiti tecnico-pratici (farmacologia, ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] fondo.
Mi gira da una parte e dall’altra la mano
e svolgo opposte funzioni:
una parte annulla tutto ciò che l’altra ha fatto
La soluzione è ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] di segmentazione della frase, che può così assumere una funzione espressiva e quindi generare sorpresa e attesa (Bally 1932; ce l’hai una sigaretta?
(58) non ci capisco niente di matematica!
(59) me l’hanno detto che non ti saresti reso disponibile ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] livelli, in tutti i registri, in tutte le funzioni comunicative, con una naturalezza che scrittori non toscani dovevano qui non credo che sia stato saputo da filosofo né da matematico alcuno, ancorché da filosofi, ed in particolare Peripatetici, sieno ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...