Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] di matematica, ma esso non ha niente in comune con i galileiani Discorsi e dimostrazioni matematiche sopra due viene assegnato; tra la virtù di ogni uomo e la funzione che egli svolge nella rappresentazione. Tutto può essere capovolto, rovesciato ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] nozioni di bello e di bellezza svolgono una funzione in molteplici contesti e abbracciano un campo semantico subordinato, a un sistema parallelo di forme e proporzioni concettuali e matematiche. Non siamo in grado di dire cosa venga prima, ma ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] , sostiene, si sono occupati gli empirici (il meccanico, il matematico, il medico, l'alchimista, il mago) non i filosofi, , si appropria della terminologia aristotelica usandola in funzione antiaristotelica; in relazione alla metafisica, si occupa ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] questa tesi era stata sviluppata dalla riflessione logico-matematica del secondo Ottocento e del primo Novecento. che uno studio serio del pensiero deve anzitutto considerare le funzioni pensanti entro un più ampio sistema psichico, e poi cogliere ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] se in quel tempo si delineò la passione del F. per le matematiche e la meccanica - cui rimase fedele anche in seguito pur a scapito il fine pratico-utilitario del sapere, nonché la funzione delle accademie scientifiche settecentesche "che il giogo e ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] la prova del suo acume critico.
La sua funzione ed il suo posto nella cultura roveretana hanno ,s. 4, 11 (1913), pp. 280, 287-291, 294; C. Coriselli, Una controversia matematica fra Gregorio Fontana e C. B. C., in Annuario d. I. R. Scuola reale sup ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] giovani barnabiti come docente di retorica e poi di filosofia e matematica, prima a Bologna (1799-1800), quindi a San Severino Marche a uno sforzo di rievangelizzazione della zona, in funzione del quale organizzò una lunga visita pastorale nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] x:x=1⋁(x=2∧F)} dove F è una asserzione matematica ancora non dimostrata, come l'ipotesi di Riemann. X è operazione di applicazione tra un numero e il codice di una funzione ricorsiva parziale. Kleene stabilì la correttezza di questa interpretazione: ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] della natura l'attività spirituale si esprime attraverso la matematica, che ne costituisce perciò lo strumento espressivo. Il elemento connette poi la legge morale anche alla sua funzione pratica che la colloca come principio operativo della condotta ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] ipsas, quarum nimis longa est series, redigerem. ad acquationes, more Analystarum", p. X) ed esalta la matematica in funzione dello sviluppo delle scienze naturali, concludendo con un elogio della scuola scientifica toscana, dal Galilei al Redi al ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...