Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ormai un corpo organico di conoscenze, presupposto di quell'avanzamento del sapere matematico che già si verificò nel corso del XVI sec. per opera di l'Inquisizione romana, alla quale fu affidata la funzione giudiziaria e repressiva e, più tardi, la ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] veniva così ad assolvere, per le nascenti scienze sociali, una funzione analoga a quella che la concezione (di origine pitagorico-platonica) di una natura scritta in caratteri matematici ha assolto nei confronti della moderna scienza della natura.
Se ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] dotto al dotto-traduttore
Ṯābit ibn Qurra è uno dei più grandi matematici non solo dell'Islam ma di tutti i tempi. Inizia la la più intimamente legata alla ricerca. Per illustrare questa nuova funzione, ritorniamo a Ṯābit ibn Qurra e, per iniziare, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di Gunter dimostra l'importanza degli strumenti nell'attività matematica del tempo e l'impegno dedicato al loro perfezionamento. Greenwich, che tuttavia non riuscì a utilizzare praticamente. Erano invece funzionanti i telescopi di 30,5 m e 41,4 m ca. ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] di Cantor all'interno della teoria dei numeri reali della matematica moderna. Da essa si evince altresì che il concetto di contesto in cui s'inserisce; la sua riuscita è funzione delle circostanze e della configurazione delle forze presenti. Così ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] da Tolomeo (II sec. d.C.), impegnata a risolvere con calcoli matematici il moto anomalo dei pianeti e a fornire previsioni certe per fini soggetto alle leggi dell'aria esterna e svolge una funzione di mediazione tra mente e corpo, capace di spiegare ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] la logica stoica è orientata a svolgere la stessa funzione. Le unità di base della logica stoica sono a un numero finito di piccole unità, ognuna delle quali è matematicamente la grandezza assoluta più piccola, nota come il «minimo nell’atomo ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] , ma non bisogna dimenticare che il contesto della discussione è pedagogico. Anche per Platone le matematiche hanno una funzione ginnica, ossia di esercizio, come per Isocrate, in quanto consentono di far emergere le capacità di apprendimento ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] ’Universo (Adversus mathematicos, IX, 132), argomento che funziona, però, all’inverso per chi non si lascia suo bersaglio è l’astrologia e non la matematica in generale, e neppure l’astronomia matematica (che in realtà può essere utile: V, ...
Leggi Tutto
Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] da una parte, numeri e loro proprietà dall’altra. La matematica assume per lui una funzione paradigmatica rispetto al reale, interamente permeato dal numero, poiché le entità matematiche, intermedie fra i principi intelligibili e la loro proiezione ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...