Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] , il prezzo di k decresce. Se ora consideriamo il vettore dei prezzi p come funzione p(t)=(p₁(t), ..., pn(t)) del tempo t, l'ipotesi che pk(t) sia crescente si esprime matematicamente dicendo che la derivata di pk(t) rispetto al tempo è positiva. In ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] e in tutti i dettagli di rilievo nella forma di un ‛modello', cioè di un insieme di dati numerici e di funzionimatematiche, allora, almeno in linea di principio, v'è la possibilità di ottenere il risultato voluto mediante il calcolo - che di fatto ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] econometrica e degli strumenti di programmazione matematica appaiono ragionevolmente compatibili con la struttura dipenda dal reddito e dal riposo e sia soggetta ai vincoli della funzione di produzione, di un livello minimo di reddito o di un ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] , 1941; v. Quadrio Curzio, 1972) e le funzioni omogenee di primo grado. Altri problemi sono sorti per la ., Lezioni di dinamica economica, Bologna 1976.
Nicola, P. C., Economia matematica, Torino 1983.
Pareto, V., La courbe de la répartition de la ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] e a prezzo dell'utilizzazione di strumentazioni matematiche più complesse (v. ad esempio Medio, 1979).
Goodwin ha volutamente presentato un'analisi molto stilizzata e semplificata del funzionamento del capitalismo, confidando che in seguito si ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] 'utilità. Infatti, il problema della scelta individuale viene concepito e formulato come il problema matematico della massimizzazione di una funzione obiettivo il cui argomento è l'utilità. Ogni differente individuo è caratterizzato da una differente ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] dove risulta che al crescere di p₁ crescono ϱ(1a) e ϱ(1b).Quando funziona solo il processo 1a, la rendita è zero e p₁ è OA pari a 2, pp. 78-98 (tr. it.: Una formulazione matematica del sistema ricardiano, in Sviluppo economico e distribuzione del ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] . La più famosa è quella utilizzata nel 1928 dall'economista Paul Howard Douglas, con la collaborazione del matematico Charles Wiggins Cobb. La funzione, a lungo conosciuta e citata come Cobb-Douglas, era già stata introdotta da Knut Wicksell, ed è ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] entrato, finché, supponendo che tutte le imprese abbiano una eguale funzione di costo, la produzione non sia ripartita tra esse in (che prende il nome da Joseph Bertrand, il matematico francese che avanzò questa ipotesi in una recensione critica di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] usare le sue. conoscenze e le sue doti in funzione di una precisa sensibilità di organizzatore e amministratore di filosofia più moderna, dalle opere scientifiche di geometria, matematica e fisica (con i testi della tradizione galileiana fino ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...