Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] oggi nella definizione dell'e. come "studio della struttura e del funzionamento della natura" (E. P. Odum, 1973) una migliore rispondenza traccìanti, metodologie di analisi multivariata, modelli matematici di simulazione e ottimizzazione dei processi ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] pensare che nell'uomo il sistema HLA svolga le stesse funzioni che in quelli. Accanto ai geni HLA della serie strettamente connessa con lo studio dell'evoluzione. Ha una forte base matematica, fondata principalmente sull'opera di S. Wright, R. Fisher ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] Hardy e Weinberg, che hanno una sia pur modesta veste matematica, sembra aprire la prospettiva, auspicata da tanti biologi, dell quel punto e solo in quel punto.
Il rapporto forma-funzione ha avuto, e conserverà nell'avvenire, un ruolo decisivo nell ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] viene riempito con acqua a temperatura ambiente e il sistema messo in funzione. Inizialmente, dato che la temperatura dell'acqua è bassa, la corrente per l'acquisizione dei dati, di teorie matematiche per la formulazione dei modelli e di metodi ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] genetica all'ecologia.
Nella trattazione che segue, volutamente non matematica, si vuole dare un'idea generale su quali siano certo numero di caratteristiche variabili, è possibile costruire una funzione che sia in grado di differenziare al massimo i ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] , i, p. 721); per gli aspetti concettuali degli strumenti matematici coinvolti, alcuni dei quali, come la teoria delle catastrofi o =2). Tali modi (oltre che con il loro diagramma in funzione del tempo) sono spesso rappresentati nel quadro di fase, e ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] , teoria dei giochi, teoria dei sistemi ecc. Nei confronti dei fenomeni cui si riferisce, il modello matematico può avere una funzione descrittiva ovvero ambire a una descrizione quanto più soddisfacente, al fine di consentire una previsione circa il ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] attendono ancora giorni o settimane prima di iniziare a funzionare e la maggior parte di esse non sopravvive dopo a scatenare un rilascio del neurotrasmettitore.
La modellizzazione matematica di questo processo ha portato a ipotizzare che il ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] nei diversi settori della b., tra cui l'analisi di sequenze geniche e la ricerca di geni, l'assegnazione di una funzione molecolare a un prodotto genico, le analisi filogenetiche, l'analisi di dati di espressione di geni e proteine, la predizione di ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] alle leggi della fisica e della chimica, il concetto di funzione e finalità differenzia la biologia dalle altre scienze naturali" ottimizzando il tipo di intervento. Dal punto di vista matematico il primo è un problema inverso perché dalla situazione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...