Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] del tardo latino, in cui si erano venuti a confondere, scomparsa la funzione distintiva della quantità, ĭ ed ē del latino classico (es. pélo è usata per indicare l’intensità del campo elettrico.
Matematica
La lettera e indica la costante di Nepero (➔ ...
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Capitolo della matematica che studia ogni variazione di tipo qualitativo che si possa riscontrare negli elementi di una famiglia di curve o di superfici o di campi di vettori, ecc., di;pendente da un certo [...] di biforcazione. Il fisico statunitense M. J. Feigenbaum ha studiato le b. di sistemi iterativi della forma xn+1=f(xn), dove f è una funzione reale dell’intervallo [0,1] in sé stesso, tale che f(0)=f(1)=0. Già con f della forma f(x)=4ax(1−x) si ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] incredulo; morale, immorale, amorale; uguale, disuguale ecc.).
Matematica
Per n. di una proposizione (simbolo ¬) si . L’operatore ¬ (non) si associa alla funzione di verità Non (➔ funzione).
religione Teologia negativa (o apofatica) È così definita ...
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Biologia
In embriologia, p. cefalico, nella gastrulazione delle uova telolecitiche, p. della linea primitiva contemporaneamente allo spostamento caudale del nodo di Hensen.
Matematica
Il p. analitico [...] i punti interni a un certo cerchio di centro z0, e in tale cerchio la serie data ha una somma f(z) che è una funzione analitica di z. Sia z1 un punto interno al cerchio di convergenza, nel quale quindi la f(z) è sviluppabile in serie di potenze:
∑∞k ...
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Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] per confondersi come forme con il passivo, e come funzione con l’attivo. In tutte le lingue, anche moderne la determinazione di esso (come per es., in lat., fortuna, ars ecc.).
Matematica
Termini m., e più spesso i medi, in una proporzione a:b=c:d ...
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Elemento costitutivo della scala e per estensione, in una scala di valori o in una serie, ciascuno dei gradi che la compongono.
geologia G. strutturale Dislivello morfologico creato da una dislocazione [...] dalla corrente di risacca.
G. di confluenza Morfologia tipica delle valli alpine, legata all’azione di esarazione dei ghiacciai.
matematicaFunzione a g. È la funzione f(x)=0 per x<x0, f(x)=1 per x>x0, oppure, per estensione, una combinazione ...
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In matematica, procedimento che permette di prolungare i valori di una funzione al di là dei limiti nei quali la funzione stessa è conosciuta, facendo uso di opportune funzioni o curve dette appunto estrapolatrici.
Precisamente, [...] ecc. Il problema dell’e. è perciò diverso da quello dell’interpolazione (➔) che consiste invece nell’approssimazione della funzione nei punti interni a (x1, xn). Alla soluzione del problema si può pervenire facendo opportunamente uso dei metodi e ...
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In matematica, si dice l. (in uno spazio euclideo En a n dimensioni) un insieme di punti di En tutto contenuto in una sfera avente per centro l’origine di En.
Si dice l. superiormente (o inferiormente) [...] , l.; in questo caso esiste un numero reale M tale che ogni elemento dell’insieme abbia valore assoluto a esso inferiore.
Una funzione reale f(P) si dice l. superiormente in un insieme A (contenuto nel suo insieme di definizione), quando risulti l ...
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In matematica, funzione p., ogni funzione che, pur non essendo periodica, presenta alcune caratteristiche delle funzioni periodiche, risultando il prodotto di una funzione periodica per una funzione soddisfacente [...] a opportune condizioni di regolarità.
In fisica, si dice di fenomeno rappresentato da una funzione p.: sono fenomeni p., per es., le oscillazioni elettriche smorzate che si destano per la scarica di un condensatore su un circuito induttivo dotato di ...
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In matematica, per una funzione, l’e. è un punto del suo campo di definizione, in corrispondenza del quale si ha un massimo o un minimo (un estremo) per la funzione. L’e. si chiamerà relativo o assoluto [...] se tale è l’estremo. Analoga definizione vale per un funzionale: in quest’ultimo caso si parlerà non di un punto e., ma di una funzione (o di una curva) estremante. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...