Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] da L. nel 1773, hanno grande importanza nella fisica matematica e in varie questioni tecniche (analisi di circuiti elettrici, , teorie dei servosistemi, ecc.). Nella tab. sono dati alcuni esempi di funzioni F(t) e delle loro trasformate di L. f(s) (l ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] trattato come un oscillatore smorzato, proposto da L. per spiegare la variazione dell'indice di rifrazione di un mezzo in funzione della frequenza. ◆ [EMG] Equazione di Clausius-Mossotti-L.-Lorenz: v. dielettrico: II 130 d. ◆ [EMG] Equazione di L.: l ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] blu quali colori additivi primari, è basato, per es., il funzionamenti della televisione a colori (v. televisione: VI 99 b), e. ◆ [ALG] [ANM] S. di un problema: nella matematica, procedimento, successivo a quello (analisi) con cui si determinano le ...
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operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. di un'operazione o, [...] in modo che l'applicazione di esso alla funzione di stato che descrive il sistema individui il logico: (a) Simb. (per es., di quantificatore) che nella logica matematica trasforma una forma enunciativa (espressione di cui non ha senso dire che ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] deve essere una maxwelliana n0(r)exp [-b0(r)m(v-u0(r)2/2)] [mb0(r)/(2p)]3/2, ove n0(r), u0(r), b0(r) sono tre funzioni che s’interpretano come la densità in r, la velocità media in r e la temperatura assoluta T0(r)=b0(r)-1/kB in r (con kB costante di ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] , dei punti di una retta, ecc.). ◆ [ANM] I. di una funzione: una funzione y=f(x) tende a +∞ per x che tende a un certo valore ] I. potenziale: l'i. nel suo signif. normale nell'analisi matematica, cioè come limite. ◆ [ANM] I. simultanei: v. oltre: ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] storico ha dato vita alla nozione di derivata. Si dice d. secondo di una funzione il d. del d. primo: si indica con d2f; e analogamente, il d . ◆ [ANM] Calcolo d.: parte dell'analisi matematica che si occupa delle questioni collegate al concetto di ...
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algebra di funzioni
Luca Tomassini
L’insieme F([a,b],ℂ) di tutte le funzioni f: [a,b]⊂ℝ→ℂ definite su un intervallo [a,b] della retta reale ℝ e a valori nei numeri complessi ℂ costituisce un’algebra, [...] di Gelfand ogni C*-algebra è canonicamente isomorfa a essa per un oppurtuno X compatto. Nella letteratura matematica, il termine algebra di funzioni è spesso riservato alle C*-algebre C0(X,ℂ). Notiamo che pur essendo possibile dotare le algebre Cπ ...
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pi grèco [LSF] Nome corrente della lettera gr. π, Π (→ pi). ◆ [ALG] [ANM] Nella forma min. π, numero che, introdotto inizialmente come rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo [...] numero possibile di cifre di π, che ha impegnato molti matematici in epoche diverse e si effettua con vari metodi; alcuni, violando la simmetria cilindrica, rispetto alla direzione del legame, della funzione d'onda risultante. ◆ [ELT] Modo π: uno dei ...
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Riemann Bernhard
Riemann 〈rìiman〉 Bernhard [STF] (Breselenz 1826 - Intra 1866) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1857). ◆ [ALG] Formula di R.-Hurwitz: v. Riemann, superfici di: V 4 b. ◆ [ALG] [...] e 2p colonne, di rango p, tale che gli elementi di ciascuna colonna costituiscano un sistema di periodi per un'opportuna funzione abeliana. ◆ [ALG] Problema di R.-Roch: v. fibrati: II 570 d. ◆ [ALG] Relazioni bilineari di R.: v. Riemann, superfici di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...