CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Cases, 19 maggio 1816), essa cominciò a svolgere una funzione particolare su un terreno mondano e rappresentativo: si trattava dalla crescente agitazione carbonara, C. si mostrò più lineare, nella prospettiva d'inserimento nel sistema austriaco, di ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] movimentate vicende del Sud la ferma volontà e il lineare radicalismo del B. operarono come elemento di rottura modello per lui sia in campo scientifico sia per la funzione di oppositore democratico.
Nello scritto Dell'opposizione parlamentare (Milano ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] appunto quella della penisola, affidatagli con una formulazione non lineare e, nei fatti, con un'applicazione non immediata imperiali oltralpe, aveva finito per non attribuire al Regno altra funzione che quella di rifugio per sé e per i suoi fedeli ...
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Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] nella forma. Questa istituzione, nata in modo non certo lineare con l’anno 1300, conosce infatti un nuovo appuntamento della pace come assimilazione alle vittime della guerra – ha una funzione essenziale e infungibile in questa custodia: ma non è l’ ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] un regno non più terreno ma ultraterreno. Più che il carattere lineare, è il rapporto con la salvezza che costituisce la base della genere umano si prestava a essere utilizzata anche in funzione di una teoria della decadenza: dopo la maturità l ...
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fisica In acustica e in elettronica, il diagramma di una grandezza di uscita in funzione di una grandezza di entrata. In particolare la r. in frequenza rappresenta l’andamento della grandezza d’uscita [...] esso svolge il proprio compito in mutate condizioni di funzionamento (per es., un trasformatore ha cattiva r. caratterizzano qualitativamente e quantitativamente il comportamento dinamico di un sistema lineare a un ingresso e a una uscita, nel senso ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] invenzione della nozione di outillage mental ("attrezzatura mentale"), la cui funzione è al centro di tutta la sua opera. Riprendo qui la , per annientare l'idea di un progresso storico lineare, sia pure nella sola storia occidentale. La storia ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] , ma la ragione stessa della loro esistenza e della loro funzione. Anche se 'nazione' e 'Stato' sono entità storicamente sviluppo del fenomeno nazionale non è un processo storico unitario, lineare e omogeneo, ma si presenta con una notevole varietà di ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] produttiva e il benessere sociale. Fra la concezione svedese delle funzioni economiche dello stato e quella laburista, fu comunque la con il suo ottimismo industrialista e la sua concezione lineare del progresso, tanto più che, come terapia anticrisi ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] è detto, storia e storiografia non si rispecchiavano in modo lineare; ma fu nel cuore degli anni Trenta che due giovani stato messo in questione, con una drastica riduzione della funzione dell'epoca umanistico-rinascimentale. Il problema storico del ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...