Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] tavole accurate delle posizioni dei pianeti in funzione del tempo. Le difficoltà maggiori nella compilazione l'antico principio dell'uniformità dei moti (infatti la velocità lineare di C cessa di essere costante). Nelle ῾Ιποϑέσεις τῶν πλανωμένωγ ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] veneti e siciliani del 12° sec.), assumono una funzione di semplice accompagnamento ritmico. Tale situazione cambia, nel analoga a quella data dalla visione diretta. La p. lineare costruisce le immagini, quali risulterebbero osservando gli oggetti da ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] una formula per i differenziali successivi del prodotto di due funzioni, formula che egli stesso aveva poi ritrovato negli scritti di di un integrale particolare di un'equazione differenziale lineare (1776). Nel 1772 aveva composto una memoria ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] s.; essa è atta da sola a definirne completamente il funzionamento (sempre che il s. sia lineare e normale) e si riduce a una funzione reale razionale per i s. a costanti concentrate. La funzione di trasferimento di più s. lineari disposti in cascata ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] ). La forza di una b. è valutabile in funzione della sua costante di dissociazione, comunemente indicata con Kb esse comuni: ogni conica del fascio si ottiene infatti come loro combinazione lineare λf + μg = 0. Analogamente, si parlerà di curve-b. ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] , un punto semplice è sempre origine di un unico r. lineare, ossia di ordine 1, mentre un punto multiplo di molteplicità unico r. cuspidale di equazioni x=t2, y=t3. R. di una funzione olomorfa ω=f(z) di una variabile complessa z, nell’intorno dei ...
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semigruppo In matematica, insieme in cui è definita un’operazione (o legge di composizione interna) binaria associativa per la quale valgano le due regole di semplificazione a sinistra e a destra, tale [...] che convergono uniformemente a una funzione y(x, y0). È facile vedere allora che la famiglia di funzioni Ux(y), definita da u è un elemento di uno spazio normato X e A è un operatore lineare su DA⊂X, si può definire analogamente un s. Ut che, se A ...
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In statistica, procedimento per ottenere una funzione di distribuzione che sia una media pesata di un dato gruppo di funzioni di distribuzione. Il caso di distribuzioni risultanti dalla m. di altre distribuzioni [...] G e le funzioni H. Solo limitatamente al caso m=1 e per particolari famiglie ℱ si conoscono le condizioni necessarie e sufficienti d’identificabilità. Più semplice è il caso finito, in cui le m. sono espresse mediante una combinazione lineare:
con ...
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simplesso In matematica, s. astratto, un insieme di k+1 elementi astratti (detti vertici) presi da un certo insieme e considerati a prescindere dal loro ordine, se si considera il s. non orientato, oppure [...] (simplex method) Uno dei procedimenti impiegati nella programmazione lineare che permette, con metodi di calcolo numerico, di ) a una soluzione ottimale (in cui i vincoli sono ancora rispettati e la funzione obiettivo assume il valore massimo). ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] appunto si fa, si considerino soltanto curve C continue e di lunghezza linita, e rappresentazioni analitiche della curva con x (t) e y (t) funzioni assolutamente continue. Fra le rappresentazioni analitiche ammesse, ha particolare importanza quella ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...