Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] tavole accurate delle posizioni dei pianeti in funzione del tempo. Le difficoltà maggiori nella compilazione l'antico principio dell'uniformità dei moti (infatti la velocità lineare di C cessa di essere costante). Nelle ῾Ιποϑέσεις τῶν πλανωμένωγ ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] una forma matematica coerente trovando un'equazione differenziale lineare da cui fosse deducibile lo stato del sistema la scatola, troveremo il gatto o vivo o morto, ovvero la funzione d'onda che descrive lo stato del gatto collasserà in uno dei ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] una formula per i differenziali successivi del prodotto di due funzioni, formula che egli stesso aveva poi ritrovato negli scritti di di un integrale particolare di un'equazione differenziale lineare (1776). Nel 1772 aveva composto una memoria ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] quelli di molte Brassicacee, alla base degli stami. La funzione di queste appendici del ricettacolo consiste per lo più nella sulla superficie del disco. La lettura del d. avviene a velocità lineare costante di 1,3 m/s; per ottenere ciò la velocità di ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] Giulio III (1550-55) la facciata rivela semplicità lineare nei due ordini, animati al centro dal motivo della prospettiva pratica (post., 1583) definisce il valore e la funzione dei "punti di distanza". Ma più importante è il significato della ...
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Biologo (Lex ington, Kentucky, 1866 - Pasadena, California, 1945). Insegnò zoologia sperimentale alla Columbia University di New York (1904-28) prima di essere chiamato a fondare e dirigere i laboratorî [...] " mendeliani e sul rapporto tra questi ultimi e la funzione dei cromosomi, accettò allora il concetto di gene e J. Muller esperimenti che fornirono prove convincenti della disposizione lineare dei geni lungo i cromosomi. Le modifiche subite dal ...
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Biochimico statunitense (Monessen, Pennsylvania, 1916 - Randallstown, Maryland, 1995). Dal 1950 direttore del laboratorio di fisiologia e metabolismo cellulare presso i National Institutes of health e [...] fondamentali ricerche volte a chiarire i rapporti tra la struttura lineare e quella tridimensionale delle proteine (in particolare dell'enzima ribonucleasi), la quale determina la loro specifica funzione, gli è stato conferito nel 1972, insieme a S ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] all'esperto Panciroli, primo cardinale ad assumere una tale funzione e privo di legami di parentela con il pontefice regnante dimostrato che la decisione del 1648 non fu lo sviluppo logico lineare delle posizioni adottate nel 1643: "Il "no" del 1648 ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] sperare nella monarchia, in ispecie nel principe di Piemonte, in funzione antifascista (o avrebbe, la monarchia, segnato altrimenti la propria della civiltà "micenea" e la decifrazione della lineare B, per certe prese di posizione antiquate o ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] della famiglia era di relativo benessere, anche se la funzione di Ruggero, che doveva sovrintendere alla tenuta, e -komposition), come recupero del tempo ciclico versus il tempo lineare della modernità. Il tentato recupero del mito svela però ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...