FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] 1910). Senonché, il percorso fogazzariano appare tutt'altro che lineare e continuo; giacché se quell'ideologia sostiene una sua ha voluto conciliare il contrasto delle nuove idee con la funzione e la figura papale; il pontefice si mostra infatti molto ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] del romanzo naturalista, fondata sul rapporto univoco e lineare di causa-effetto. Qui, come si è Milano 1964, pp. 105-130; G. Guglielmi, Letteratura come sistema e come funzione, Torino 1967, pp. 128-137; W. Pedullà, La letteratura del benessere, ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] Monaco, si coniugano perfettamente un certo gusto per il gioco lineare e gli effetti cromatici caldi e brillanti, già cari a con forti valenze simboliche, coerenti con la particolare funzione didattica o teologica affidata a ciascun affresco. Così si ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] dei mezzi orchestrali, come nell'uso d'una lineare struttura polifonica e nell'impiego degli elementi melodici e motivi orientali e di scale pentatoniche, risponde a una funzione puramente espressiva e rimane pertanto estraneo ogni desiderio di ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] una semplificazione armonica e di una chiara e lineare melodicità, si rivela già in due composizioni del , furono i luoghi tipici in cui il C. adempi alla sua funzione di riattivare una coscienza strumentale italiana in modo omogeneo all'Europa del ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] che include anche l'italiano, in un gioco dialettico di funzioni dove l'uso, dell'uno o dell'altro, corrisponde del suo agire contro le vessazioni. Il senso della parabola è lineare e facilmente intuibile, soprattutto se riferito a Napoli: il popolo ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] in istituti di credito, ma di mantenere la loro utile funzione di sussidio in natura agli agricoltori. Invece, in un entrare in guerra l'atteggiamento del F. fu egualmente lineare. Superate le perplessità che venivano a lui, triplicista convinto ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Popolo d'Italia) e un tentativo di raccordo non sempre lineare con le destre economica e militare della regione, e per questo rupia indiana. La rete stradale venne triplicata anche in funzione militare, si costruirono un centinaio di km di ferrovia ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] talvolta a dare ad alcune voci un diverso valore e una diversa funzione semantico-espressiva.
Sono note le premure e le cure costanti che il soli ammogliati.
Non è facile tracciare un quadro lineare delle idee politiche del B., non solo perché egli ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] della famiglia era di relativo benessere, anche se la funzione di Ruggero, che doveva sovrintendere alla tenuta, e -komposition), come recupero del tempo ciclico versus il tempo lineare della modernità. Il tentato recupero del mito svela però ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...