Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] e molecolare, delle cellule sopravviventi. Quello che ne risulta costituisce il sistema nervoso, funzionante per tutta la vita. La sua plasticità, seppure limitata a livelli apparentemente modesti, sarà comunque atta a sostenere tutti i cambiamenti ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] anni Settanta. La severità di tali epidemie può essere limitata dalla pronta produzione e somministrazione di vaccino contro un ceppo di trascrizione precoce del DNA virale e che riguarda funzioni come l'antigene T nucleare, l'antigene TSTA sulla ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] attendono ancora giorni o settimane prima di iniziare a funzionare e la maggior parte di esse non sopravvive dopo stesso. Questi diventano rapidamente e per un periodo di tempo limitato, indispensabili per la sopravvivenza del n. che ha raggiunto ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] distinguono la membrana e il lume (lo spazio racchiuso nella membrana limitante). Queste strutture occupano circa il 50% del volume totale di cellulare. Uno schema molto semplificato di come possano funzionare le molecole di chinesina e di dineina è ...
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Nella sua fase più recente di sviluppo la scienza ecologica si è rivolta a considerare, oltre le relazioni ambientali degli organismi (animali e vegetali) come singoli individui, soprattutto le relazioni [...] sulla terra, che può essere ora assai estesa, ora limitata o localizzata, si definisce areale di una specie lo spazio equilibrî non stabili, ma che sono anzi soggetti a fluttuazioni in funzione sia di catene di relazioni (di cui le catene alimentari o ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] agenti capaci di legarsi allo ione, sottraendolo alla sua funzione. Ecco qualche esempio: Il cianuro inibisce gli e., sono degli ottimi catalizzatori, trova talora delle serie limitazioni per diverse ragioni: costo elevato, instabilità, difficoltà ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] esistono in natura) quando il numero dei nostri geni è limitato? L'acronimo anglosassone di questo problema, GOD, ci fa Anche in questo caso, la sopravvivenza dei linfociti T immaturi è funzione dell'affinità del legame tra il TCR e i complessi MHC- ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] dimorare presso il nucleo e svolgere così la sua funzione attiva nelle cellule del paziente. Per questo motivo, quanto ognuno presenta i propri punti di forza e le sue limitazioni: la scelta del vettore dipende dal tipo cellulare o tessuto ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] della terapia basata sul trapianto.
Il prelievo da donatori vivi è limitato al rene, al midollo osseo e al fegato e l' App.) consentono oggi di isolare un gene, di dedurne la funzione, di trasferirlo in un altro organismo, batterio, lievito, pianta ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] in grado di sintetizzarla, sia pure in quantità limitata, sia perché viene richiesta in quantità notevolmente maggiore scheletrico dei pescecani nei quali pare abbia la stessa funzione che il glicogeno esplica nei muscoli degli altri animali ...
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limitare2
limitare2 v. tr. [dal lat. limitare, der. di limes -mĭtis «limite»] (io lìmito, ecc.). – 1. a. non com. Circoscrivere uno spazio segnando i confini: l. un fondo; l. un campo con uno steccato, con un muricciolo; o, più genericam.,...
limitante
agg. [part. pres. di limitare2]. – Che limita, che pone un limite. Nel linguaggio tecn. e scient., fattore l., quello che limita l’attività degli altri fattori nello svolgimento di una funzione.