massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] del m. debole: v. diffusione, teoria della: II 168 f. ◆ [PRB] Principio del m. forte: data una funzione f(x) armonica su un insieme compatto G⊂Rn, n≥3 e ivi limitata dall'alto, si ha che se per ogni punto y della frontiera δG vale la relazione limx→y ...
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funzionale
funzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] di Laplace. ◆ [s.m.] [ANM] Variabile scalare che dipende da una funzione, tale che a ogni scelta per la funzione corrisponde un valore per la variabile; per es., in un piano l'area A della superficie limitata dagli assi x, y, dalla retta x=1 e dalla ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] a un omomorfismo di F su A. ◆ [ALG] Principio del m. massimo: detto anche teorema di Cauchy-Liouville, afferma che se una funzione f(z) analitica per ogni z è limitata, allora è necessariamente costante: v. funzioni di variabile complessa: II 778 f. ...
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ottimizzazione non smooth
Angelo Guerraggio
Teoria e metodi dell’ottimizzazione che utilizzano ipotesi più deboli di quella classica di differenziabilità (secondo Fréchet). La ricerca di una definizione [...] )≥y∙d per ogni d (dove f′(x,d) indica la derivata di f nel punto x e nella direzione d). Ogni funzione convessa (superiormente limitata nell’intorno di un punto) è localmente lipschitziana, sod- disfa cioè la condizione ∣f(x)−f(y)∣≤k∣∣x−y ∣∣ per ogni ...
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vortice
vòrtice [Der. del lat. vortex -icis, dalla forma arcaica vortere di vertere "volgere, girare"] [MCF] Corrente fluida caratterizzata da una regione rotazionale limitata da una regione di corrente [...] secondo la quale gli atomi consisterebbero in vortici anulari di fluido perfetto. ◆ [MCF] Decadimento del v.: v. vortice: VI 578 c. ◆ [MCF] Funzione di corrente del v. geostrofico: v. vortice: VI 577 c. ◆ [MCF] Intensità del v.: v. vortice: VI 576 d. ...
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metodo di concentrazione-compattezza
Daniele Cassani
La soluzione di un problema variazionale è legata alla possibilità di trovare punti critici di un dato funzionale. Consideriamo il caso elementare [...] di una funzione f:(a,b)→ℝ derivabile con continuità e sia xν∈[a′,b′]⊂(a,b) tale che f(xν)→l e f′(xν)→0 per n→∞; l∈ℝ è detto livello critico. Essendo l’intervallo [a′,b′] chiuso e limitato, esiste x0∈[a′,b′] tale che xμ→x0, prendendo un’opportuna ‘ ...
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improprio
impròprio [Comp. di in- neg. e proprio] [ALG] [ANM] Di ente definito in modo non proprio e cioè diverso da quello corretto o abituale. ◆ [ALG] Disuguaglianza i.: quella nella quale vale anche [...] Integrale i.: (a) l'integrale definito, calcolato attraverso appropriati passaggi al limite, di una funzione non limitata; (b) l'integrale esteso a un insieme non limitato. ◆ [ALG] Piano i. dello spazio: il luogo delle rette i. dei piani dello spazio ...
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Lebesgue Henry-Leon
Lebesgue 〈lëbèg〉 Henry-Léon [STF] (Beauvais 1875 - Parigi 1941) Prof. di matematica nell'univ. di Poitiers e poi di Parigi; socio straniero dei Lincei (1925). ◆ [ANM] Decomposizione [...] ] Teorema della derivabilità di L., o teorema di derivazione di L.-Vitali: afferma che ogni funzione continua e a variazione limitata ha derivata finita per tutti i valori della variabile indipendente eccettuati quelli appartenenti a un sottoinsieme ...
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Stieltjes Thomas Johannes
Stieltjes 〈stìiltiës〉 Thomas Johannes (Zwolle 1856 - Tolosa 1894) Astronomo dell'Osservatorio di Leida (1877), prof. nell'univ. di Groninga (1883) e di Tolosa (1886). ◆ [ANM] [...] 'integrale definito, ottenuta sostituendo alla variabile d'integrazione un'opportuna funzione. Date in un intervallo (a, b) due funzioni reali, delle quali una, g(x), continua, l'altra, F(x), a variazione limitata, l'integrale di S. è ∫ba g(x) dF(x ...
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meromorfo
meromòrfo [agg. Comp. di mero- e -morfo] [ANM] Funzione m.: funzione analitica a un solo valore di variabile complessa che in ogni regione limitata del piano complesso non possieda singolarità [...] oppure possieda soltanto singolarità polari; sono tali tutte le funzioni trascendenti intere di una variabile complessa z, per es. expz, sinz, cosz, ecc. e le funzioni derivanti dal rapporto di esse, per es. tanz, secz, ecc. ...
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limitare2
limitare2 v. tr. [dal lat. limitare, der. di limes -mĭtis «limite»] (io lìmito, ecc.). – 1. a. non com. Circoscrivere uno spazio segnando i confini: l. un fondo; l. un campo con uno steccato, con un muricciolo; o, più genericam.,...
limitante
agg. [part. pres. di limitare2]. – Che limita, che pone un limite. Nel linguaggio tecn. e scient., fattore l., quello che limita l’attività degli altri fattori nello svolgimento di una funzione.