CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] governo piemontese a promuovere nei ducati l'unificazione legislativa con lo Stato sardo, per realizzare l'unione proprio del credito fondiario (ma esso non entrò più in funzione essendo sopravvenuta la crisi), dopoché la Banca nazionale aveva ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] basti pensare alla "factio Siculorum", n. 59), nella piena adesione del legislatore angioino a quel principio di legalità che in altre regioni d'Italia assolveva a diverse funzioni e faceva scudo a ben altri interessi popolari.
L'orientamento di B ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] sistema del tardo diritto comune, consistente nella funzione, dottrinale e normativa insieme, assunta dalle 1977, pp. 468, 471, 473, 482;.Id:, Unificazione "legislativa" e unificazione "giurisprudenziale". L'esperienza del diritto comune, in IlForo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] 1352, nel fervore di aggiornamento giuridico seguente all'opera legislativa del doge Andrea Dandolo, con l'incarico di esaminare di esse - in quegli anni come nei successivi - la funzione dell'"oratore" veneziano è spesso quella del mediatore, a nome ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Puglia fu Enrico Aristippo, che, esaurita la sua funzione di garante, pagò alcuni errori precedenti con l'imprigionamento e vacante (Ménager, p. 71). Poco sappiamo dell'attività legislativa; una parte delle leggi di G. potrebbero essere confluite ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] da Scialoja già una decina di anni avanti (Per un'alleanza legislativa fra gli Stati dell'Intesa, in Nuova Antologia, 1º febbr. alcuno si possa dolere che all'equità sia data una maggiore funzione in un periodo storico ed in una società, come l' ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] . A Pisa, dove si stabilì nell'autunno del 1865, continuò dunque a esercitare le funzioni giudiziarie (le cause gli arrivavano con la posta) e la consulenza legislativa. Ma gli restava, evidentemente, un po' di tempo per gli studi.
Sul finire degli ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] segretario Allegretti, che in passato aveva già svolto le funzioni di ambasciatore, era perfettamente in grado di sbrigare alla fine del 1799 dopo lo scioglimento del Corpo legislativo: Girolamo Serra, nelle sue memorie, dirà malignamente del ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] La Consulta iniziò l'attività a Torino il 4 sett. 1848 e restò in funzione sino al marzo del 1849, cioè sino alla "fatal Novara", oscillando fra organo esecutivo e organo consultivo-legislativo, finché non fu sciolta da M. d'Azeglio il 20 maggio 1849 ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] col far dipendere dalla volontà del vescovo l'autorità legislativa dell'assemblea. Sintomatici, sul piano liturgico, la documenti scritti o ispirati dal G. nell'esercizio della funzione episcopale. La costituzione cispadana del marzo 1797, per ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...