TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] disposto dall'art. 5 codice civile.
Nonostante l'equivoca terminologia legislativa (l'art. 1 della legge n. 458 afferma che " la realizzazione di tale effetto. Il giudice svolge una duplice funzione: da un lato valuta l'opportunità di effettuare il t ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. Si usa per alcune piante erbacee da orto e da pieno campo come pomodoro, tabacco e anche riso, ma ... ...
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In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo uno degli approcci più promettenti per il trattamento di gravi patologie nell’uomo. I trapianti di ... ...
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Trapianto omologo allogenico, nel quale donatore e recettore apparten-gono alla stessa specie (diversamente dallo xenotrapianto) ma sono geneticamente diversi, a differenza dell’isotrapianto, o trapianto isogenico (o singenico), nel quale donatore e recettore sono geneticamente identici. ...
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Trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo (omotrapianto) o da un organismo all'altro della stessa specie (allotrapianto) o di specie diversa (xenotrapianto). Con donatore e ospite (o ricevente) si indicano rispettivamente il soggetto dal quale viene prelevato ... ...
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Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto si indica la sostituzione chirurgica di un organo malato con uno sano; ciò avviene con l'esecuzione di anastomosi ... ...
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Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde ancora prima che venissero tentati i trapianti clinici tra umani. Tuttavia, la ricerca medica negli anni successivi ... ...
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Antonio Fantoni
Tecniche di sostituzione degli organi ammalati
Alcune malattie umane provocano danni molto gravi a un solo organo, che in alcuni casi può essere sostituito con quello di un organismo sano. Spesso gli organi vengono donati a un ammalato da un altro individuo, appena deceduto. Questa ... ...
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Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo paziente su cui era stato praticato questo tipo di intervento, si fa amputare la mano che gli era stata trapiantata ... ...
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Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da un organismo all'altro della stessa specie o di specie diversa. Con donatore e ospite (o ricevente) si indicano ... ...
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EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni dell'istocompatibilità: a) ipotesi sui fattori genetici responsabili del rigetto; b) l'ereditarietà; c) gli antigeni ... ...
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Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire parti malate del corpo con le stesse parti sane prelevate da un donatore della stessa specie o di specie ... ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] alla conoscenza effettiva. In base alla concreta applicazione legislativa di codesto principio o criterio si denomina p.- di m., in questa App.). È interessante osservare che la funzione informativa della p. ha un'importanza particolare per i prodotti ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] di convenzioni, di diversa natura, la cui funzione s'integrerebbe nella creazione d'un negozio complesso 'azienda avrà anche in Italia il suo riconoscimento e la sua disciplina legislativa. Anche il progetto Vivante (art. 22) faceva menzione del pegno ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] rivoluzione: però, eccezion fatta per i penali, entrarono in funzione solo nel periodo del Capodistria.
Con l'arrivo del re Ottone (v. Storia: XVII, p. 904), la maggior parte dell'attività legislativa fu assunta dal bavarese G. L. von Maurer, membro ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
*
Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] il più vivo contrasto, l'opinione contraria ha avuto la sanzione legislativa, con la riforma del 1907, che ha affermato il carattere giurisdizionale della funzione.
La fonte principale della competenza generale di legittimità del Consiglio di stato ...
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Codice civile (p. 682). - Il codice civile italiano, entrato in vigore il 21 aprile 1942 e sostituitosi al codice del 1865 e a buona parte del codice di commercio del 1882, è frutto di un lavoro di riforma [...] del medesimo, sì che la vita dei singoli è condizionata anche visibilmente alla vita e al funzionamento dello Stato. Il movimento della legislazione si era già delineato in tal senso durante la prima Guerra mondiale e proseguito nel dopoguerra ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] tre tipi di contratti diversi, uniti dall'analogia della funzione economica, ma un contratto unico in cui "una delle ha sempre ostacolato l'introduzione di questa nuova disciplina legislativa. Le ragioni sociali hanno avuto il sopravvento e si ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] il fatto che in alcuni casi non sia ben chiaro se il legislatore abbia voluto comminare una sanzione a carattere civile o una sanzione penale di fattori storici e psicologici, sia per il funzionamento del nostro sistema tributario, in cui l'altezza ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] fra due cose mobili è decisiva la destinazione o funzione economico-sociale del tutto; solo quando questo criterio non . In questa materia è da tener presente quanto lo stesso legislatore avverte: cioè che le disposizioni da lui dettate debbono servir ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] nel domicilio privato abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni, e con la reclusione fino a 1 anno, 'art. 6 del citato decreto 1931, nulla è innovato nella speciale legislazione vigente per l'Istituto di S. Spirito e Ospedali riuniti di Roma ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...