L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Tale attenzione si espresse per lo più in una richiesta di maggior partecipazione al funzionamento delle istituzioni. Così, ad esempio, in Inghilterra si diffuse l'interesse laico per la carica di guardiano della chiesa, che consentiva di seguire da ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] «Maria Immacolata», divenuto nel 1936 facoltà di Magistero. Nel 1926 fu inaugurato l’Apostolico Istituto del Sacro Cuore di Castelnuovo Fogliani, dove funzionava una sezione staccata della facoltà di Magistero destinata a suore studenti.
27 Lettera ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] cardinale Pizzardo, di rinunciare al tesseramento30.
Questa fu la genesi della nuova revisione dello statuto, entrato in funzione nel 1940. L’operazione fu perfezionata all’inizio del nuovo pontificato. Pio XII riconfermò all’Ac il suo ruolo centrale ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] delle persone in un dato ufficio, estremamente caratterizzato come questo, può comportare identità di funzioni, di sentimenti, di programmi (cfr. la continuité...). L'affezione che egli ebbe per colui a cui è toccato di succedergli, e la venerazione ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] la centralità della preparazione culturale e la funzione di collegamento e di elaborazione svolta dalla stampa ), Roma 1988, p. 45.
39 F. Malgeri, La stampa quotidiana e periodica e l’editoria, in DSMC, I/1, pp. 273-295, 282.
40 V. Castronovo, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] i sovrani carolingi, mentre gli imperatori bizantini la mutueranno soltanto più tardi da Occidente59. L’imperatore viene a trovarsi al di sopra dell’Impero in virtù della sua funzione e al di sopra delle chiese in quanto ‘vicario di Dio’60, cioè in ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Concordato costituisce un vero e proprio tradimento della funzione educativa nei confronti delle nuove generazioni, perché sia occhi di tutti. Il pedagogista Lino Prenna ricordava, già nel 1997, che l’art. 9.2 dell’accordo fra lo Stato e la Cei – ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , fagocitazione di pezzi di società nell’ecclesiosfera, frutto di un’infiltrazione, occasione di riforma; e l’idea che l’intellighentsia avesse una funzione eminente era condivisa di fatto da tutti. Ma non a partire dallo stesso giudizio sul presente ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] edifici claustrali censiti come monumentali, nel 1869 ne furono dichiarati tali solo 15, i quali tra l’altro ospitavano già nuove funzioni che impedirono lo sgombero26. Nella Firenze capitale la Commissione per la vigilanza e la conservazione degli ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] cultura in cui essa perde mano a mano tale funzione. Prima retrocedendo a valore tra i valori civili, “Io non ho mani”, in Io non ho mani.
91 Ibidem, p. 187: “Eravamo l’albero verde”, in Gli occhi miei lo vedranno.
92 Ibidem, p. 387: “Mio prefazio a ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...