I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] ːe], con concomitante geminazione della consonante finale (Bafile 2003). Nel Salento, l’epitesi con geminazione ha luogo con la ripetizione dell’ultima vocale: ba[r Andalò, Adriana (1997), I sintagmi in funzione allocutiva in napoletano. Atti del III ...
Leggi Tutto
Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] anteriore, è il corrispettivo approssimante di [i]; parimenti, [w], semivocale velare posteriore, è l’approssimante corrispondente a [u].
Semivocali che funzionano da consonanti sono molto diffuse tra le lingue del mondo. La semivocale più comune è ...
Leggi Tutto
Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] presentava un alto grado di autonomia rispetto al verbo della reggente (Cuzzolin 1991: 74). In italiano l’accusativo con l’infinito con funzione completiva è sopravvissuto fino a tutto il Settecento nella lingua letteraria ma è raramente usato nell ...
Leggi Tutto
Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] è analizzato come forma attiva del verbo, la bugia compie la funzione di oggetto diretto mentre il soggetto resta implicito. In tal caso si potrà dire che ad alcuno popolo, avente due lingue, l’una più degna dell’altra e più onorata, egli non si ...
Leggi Tutto
Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] il grande modello toscano, a partire dalle prime traduzioni trecentesche quali l’Istoria di Eneas; come in altre zone d’Italia, anche sembrano rappresentare l’orgogliosa riaffermazione del volgare colto locale come lingua letteraria, funzione che il ...
Leggi Tutto
La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] investito ed ucciso ieri pomeriggio da un’automobile a Cinisello Balsamo. L’incidente è accaduto verso le 16,30 in via Frisi.
Il la loro concentrazione e la loro distribuzione è anzitutto funzione dei contenuti e della struttura del testo: così, un ...
Leggi Tutto
L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] madre (Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli)
Tuttavia, sia in italiano antico che in usi letterari come in (23) c., l’oggetto diretto posposto può esercitare funzione di controllore dell’accordo. Di converso, in italiano antico è attestato anche ...
Leggi Tutto
Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] 14) Gianni? Giacomo, vorrai dire
Le domande-eco possono avere diverse funzioni. Per es., (11) chiede di ripetere in parte quanto è stato è Carla, in (23) e in (24) il centro della domanda è l’aereo; infine, in (25) e in (26) il centro della domanda è ...
Leggi Tutto
Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] di due tipi: Alto e Basso (se ne può vedere un esempio in fig. 3). L’altra condizione per una fonologia dell’intonazione è trovare una funzione linguistica che sia sistematicamente espressa attraverso una certa sequenza di toni. Ad es., in italiano ...
Leggi Tutto
L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] , io ti mostrava
di mio amor più altre che le fronde
(Dante, Par. VIII, 56-57).
Con l’imperfetto si trovano anche funzioni di tipo modale (➔ modalità). Gli usi sono numerosi e oscillano dalla realtà all’irrealtà, dalla possibilità al controfattuale ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...