La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] soggetti e attribuire loro stati mentali indipendenti dai nostri (è questo settore che funziona male in caso di condizioni patologiche come l’autismo), l’esistenza e la precisa forma dei percorsi che ci rendono possibile risolvere rapidamente anche ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] latina (➔ caso). Nella serie tonica dei pronomi personali di prima, seconda e terza persona singolare l’italiano distingue ancora bene, per forma e funzione sintattica, le forme soggettive derivate dal nominativo latino (io < ĕgo, tu < tū, egli ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] di lunga durata, come la vittoria di lui / lei in funzione di soggetto su egli / ella (Vanelli in Marcato 2003: 59 di tu (da rilevare la coesistenza di tu ed io e io e te), l’uso desemantizzato di ci con essere e avere (esserci e averci) e la ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] da almeno un affisso flessivo, usato per indicare i rapporti fra parole (in primo luogo l’➔ accordo);
(b) gli affissi tendono a cumulare più funzioni;
(c) c’è una chiara differenziazione fra le principali ➔ parti del discorso (nomi, verbi, aggettivi ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] La Repubblica» 11novembre 1993)
Quando la tonica si sposta da quel costituente, questo non risulta più focalizzato. L’enunciato cambia funzione, talora cambia struttura o diventa inaccettabile. Per es. (66) e (67) diventano inaccettabili se una tale ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] t’han faa, di’ sü!»), i meridionalismi di Matilde Serao (quartino o quartierino «appartamento»; stare con funzione ausiliare al posto di essere; l’avverbio assai posposto all’aggettivo).
Si tratta di casi in cui non di rado la citazione vernacolare ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] . Tuttavia, anche se esiste una somiglianza di funzioni tra fonemi e cheremi non bisogna pensare a alunno sordo è inserito in una classe di udenti e in questi casi l’unico input in LIS viene dall’assistente alla comunicazione, che talvolta organizza ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] una plurisecolare tradizione poetica;
(b) scompare la capacità di discernere le funzioni dei casi (per es. fra il nominativo puellă e l’accusativo puellam, con funzione, rispettivamente, di soggetto e complemento oggetto, e puellā, ablativo);
(c) le ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] senza danno per il sistema. Il contributo più notevole e più noto di Cesarotti riguarda dunque il funzionamento e la natura della lingua, con l’applicazione di queste idee al problema della purezza dell’italiano. Meno noto è invece il consenso che ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] formali comuni.
(a) Testi scientifici. Si tratta di testi che hanno una funzione puramente cognitiva, basata su asserzioni sottoposte al criterio di vero/falso. L’esposizione di argomenti scientifici richiede grande coerenza e rigore, e risulta molto ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...