Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] affermarsi di una narrativa più libera e movimentata, per l'insistenza sulle singole figure usate con funzione architettonica, per l'introduzione di nuovi elementi gotici, l'arca è un monumento fondamentale per comprendere il passaggio dello stile di ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] , ma ciò che radicalmente lo distacca da esso è l'impossibilità di un recupero di memorie patrie e quindi di Trasferitosi a Parigi, in un ambiente più aperto, assunse la funzione di mediatore tra le due culture, svolgendo un'attività saggistica ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] in un'armonia prestabilita fra organo e funzione, e postula una grande plasticità degli organismi, unitamente all'esistenza di rapporti interattivi fra questi e l'ambiente (la cui nozione L. allargò notevolmente, passando dalla dimensione del climat ...
Leggi Tutto
Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] è l’integrale della spinta S esteso al periodo di funzionamento T del propulsore:
Una grandezza F, funzione della la più usata nella pratica è quella rettangolare (fig. 2); H è l’ampiezza dell’i., τ è la durata (o larghezza). La cadenza di ...
Leggi Tutto
Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] di 30 volumi e quasi 500 memorie. Ne daremo un breve cenno, seguendo il più possibile l'ordine cronologico. 1) Analisi e teoria delle funzioni. A questo campo appartengono i lavori giovanili di P., che gli acquistarono rapidamente fama internazionale ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] passare in questa come ioni positivi; ne consegue che l'elettrodo metallico che fornisce gli ioni alla soluzione tende a si determina un potenziale di elettrodo esprimibile in funzione della temperatura termodinamica e della pressione osmotica. ...
Leggi Tutto
Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] il 1746 in Italia e in Inghilterra, dove studiò il recitativo e l'economia scenica di J.-Ph. Rameau e la possente, larga architettura salienti per l'importante funzione che nella condotta dell'opera assumono i piani struttivi: l'uso che ...
Leggi Tutto
Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] discosta da quello di Watson per la funzione essenziale attribuita alle attività mentali di prerappresentazione faith (trad. it. 1959), ambedue del 1934, D. critica l'estraniazione dell'arte e della religiosità (che valorizza come atteggiamento, e ...
Leggi Tutto
Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] la sua prospettiva si ampliava fino ad abbracciare la mitologia e l'etnologia accanto alla psicologia, J. compiva alcuni viaggi nell'Africa alla fenomenologia del Sé. Affidato alla "funzione trascendente" della psiche individuale, ossia alle più ...
Leggi Tutto
Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] la sua teoria dei tipi, per cui ogni funzione proposizionale e ogni classe viene considerata di tipo Logic and knowledge: essays 1901-1950, 1956, trad. it. 1961). L'ulteriore filosofia di R. più che elaborare precise teorie fu dedicata alla ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...