BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] pubblicata acefala dal Furietti, II, pp. 10-15, si conserva intera nel cod. Ambr. H 192 inf.); e pare abbia cominciato Ferrara; ma il 2 maggio 1457 lo troviamo in piena funzione di pedagogo. Di questa sua attività siamo largamente informati, ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] dal sangue un "prodotto di consumo dei tessuti"; possibilità di svolgimento di questa funzione di depurazione da parte non necessariamente dell'intera ghiandola, ma anche di una sua porzione limitata; insorgenza, conseguentemente all'assenza di ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] commercio e altri vantaggi per i mercanti veneziani nell’intera penisola adriatica.
I sostenitori dei Candiano rimanevano tuttavia , diretto al monastero pirenaico.
L’abbandono della funzione dogale è stato oggetto di interpretazioni non univoche ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] quello comunemente realizzato con l'audiovisivo, sottolineando una particolare funzione del sonoro, in base alla quale la musica opera; B., Contini e Masini distrussero un'intera sequenza squartando, bruciacchiando e calpestando la pellicola. ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] lavorò per rafforzare il legame con la Francia, in funzione antiaustriaca. Era, in quella fase, ancora lontano dal Piemonte si ergeva a rappresentante delle aspirazioni patriottiche dell’intera penisola, riuscendo da quel momento a esercitare una ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] cinque Sibille assisi in troni, gli Ignudi hanno la necessaria funzione di diminuire il rigido spiccare degli archi della finzione prospettica 1970, fu trovato il disegno) ebbero l'impronta l'intera piazza col suo ornamento di statue fluviali e dei ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] popolo un proprio compito e a ogni epoca una propria funzione, in una universalità di disegno che però non mortifica in precedenza, con l'intento di tracciare le linee dell'intera storia dell'umanità, quale si sviluppa secondo leggi immanenti che ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] chiesa dei SS. Luca e Martina (1635-47) rimane l'unico edificio interamente progettato da P. (esterno e interno dove, nel 1669, fu sepolto si ritrova anche in interventi vincolati dalla struttura e dalla funzione, per es., nella cupola di S. Carlo al ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] chimica fisica. A Lipsia assunse il ruolo di maestro di un'intera generazione di scienziati, fra cui vanno ricordati P. Walden, grande una classificazione delle scienze, con il concetto di funzione al centro delle scienze formali (logica e matematica ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] interfaccia tra p. e infant research (che studia l'interazione madre-bambino, la regolazione reciproca degli affetti, l' o, nei termini di questo autore, di tale specifica funzione riflessiva del Sé), che permetterebbe una buona regolazione affettiva ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....