Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] ogni organo possiede una sua "facoltà naturale" che ne spiega la funzione specifica, e che può essere attrattiva, trasformativa o espulsiva (così da una società che, secondo il moralista G., è interamente preda dell'avidità di ricchezza, di fama e di ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] essere e tempo, ma anche a gettare nuova luce sull'intera storia della metafisica e a scoprirne i limiti; le concezioni si spiega soltanto in base al nichilismo "autentico", ossia alla funzione del nulla che condiziona la finitezza degli enti e la ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] , aspetto, questo, che contribuisce a quella svalutazione della funzione conoscitiva dell’i. operata da Cartesio e soprattutto da ‘facoltà’ o di una condizione essenziale per l’intera esperienza.
Nel pensiero filosofico del Novecento, un ruolo ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] pubblicò circa cinquecentosessanta articoli e libri mentre la sua intera produzione si aggira intorno alle novecento opere (raccolte della corda vibrante, E. estese il concetto di funzioni ''arbitrarie'', molto vicine al concetto moderno di mappa. ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] fece sostanzialmente deviare da quell'ironico distacco che connota l'intera sua opera e in virtù del quale poté essere a Parigi, in un ambiente più aperto, assunse la funzione di mediatore tra le due culture, svolgendo un'attività saggistica ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] dedicata alla fenomenologia del Sé. Affidato alla "funzione trascendente" della psiche individuale, ossia alle più elevate sono uscite in tedesco e in inglese; edizioni parziali dell'intera serie delle opere si vengono pubblicando in francese e in ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] Il romanzo, del quale non è possibile ricostruire l'intera trama, è ambientato in località diverse, fra le quali la ricchezza dei particolari realistici è accumulata da P. in funzione di una fantasia ironica, capricciosa e intelligente, sì che il ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] l’Io, in quanto «io penso», diventa una funzione trascendentale che unifica il molteplice dell’intuizione spazio-temporale assume il valore di un principio primo incondizionato dell’intera scienza filosofica. Come reazione a tali sviluppi idealistici ...
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Antropologo sociale polacco naturalizzato brtitannico (Cracovia 1884 - New Haven, Connecticut, 1942). La sua ricerca ormai classica nelle Isole Trobriand (Argonauts of Western Pacific , 1922; trad. it. [...] vi sono numerose e importanti differenze teoriche. Per M. la funzione di ogni istituzione sociale è colta quando se ne comprenda il biologicamente fondati, dell'essere umano e sociale. L'intera cultura è dunque vista come quell'apparato strumentale, ...
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Storico statunitense e filosofo della scienza (Cincinnati 1922 - Cambridge, Massachusetts, 1996). Pensatore tra i più acuti e controversi del Novecento, a lui si deve innanzitutto quella proficua interconnessione [...] pur continuando, da un lato, a sottolineare la funzione degli aspetti sociologici e psicologici e, dall'altro, di S. Gattei, 2000), raccolta di saggi edita in italiano dell'intera produzione filosofica tra il 1963 e il 1993, e The last writings of ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....