CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] di matrice reciproca e quoziente. Egli definisce quindi che cosa si debba intendere per funzione razionale intera di più matrici e ricorda che queste particolari funzioni non possono ridursi alla stessa forma come le analoghe per i numeri in quanto ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] varietà riemanniane: VI 506 a). ◆ [ANM] Funzione a.: (a) propr., ogni funzione che soddisfi l'equazione a., cioè l'equazione 1/nx), che diverge per ogni x≤1. Se ne conosce la somma per x intero pari, non nullo: Σn(1/n2k)=[B₂(2π)2k]/ [2(2k)!], dove k=1 ...
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perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] a raffiche, piogge e temporali. ◆ [MCC] P. con scambio: v. interazioni molecolari: III 254 d. ◆ [GFS] P. geomagnetica, o magnetica o già noto nel quale sia aggiunta una funzione di piccola entità (funzione perturbatrice) con il compito di descrivere l ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] oltre: Velocità a.). ◆ [ANM] Aritmetica a.: parte dell'aritmetica che studia le proprietà delle funzioni aritmetiche a., cioè delle funzioni della variabile intera positiva n per le quali si conoscono solo espressioni approssimate, che però tendono a ...
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Macchina di Turing
Mauro Cappelli
Modello di agente di calcolo adatto a simulare la logica di qualsiasi algoritmo computazionale. La macchina formale fu proposta nel 1936 dal logico e matematico britannico [...] un numero finito di celle contiene simboli diversi da b. Il nastro funziona pertanto da input, da output e da memoria. La macchina è costituita . Una macchina di Turing può eseguire un’intera sequenza di istruzioni, poiché risulta sincronizzata da ...
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Neumann Carl Gottfried
Neumann 〈nòiman〉 Carl Gottfried [STF] (Königsberg 1832 - Lipsia 1925) Figlio di Franz Ernst; prof. di matematica nell'univ. di Halle (1863), poi in quelle di Basilea e di Tubinga, [...] di una superficie chiusa S assegnata e tale che la sua derivata normale su S sia una funzione assegnata f; ammette soluzione soltanto se l'integrale di f sull'intera S è nullo; (b) il problema esterno di N. è identico al precedente, salvo che l ...
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virgola
vìrgola [Der. del lat. virgula "verghetta", dim. di virga "verga"] [ALG] Nell'aritmetica, il segno per separare la parte intera dalla parte decimale di un numero; nei paesi di lingua ingl. tale [...] funzione è svolta dal punto, la v. servendo a separare a gruppi di tre le cifre della parte intera, esattamente il contrario dell'uso europeo continentale; attualmente, nell'ambito scientifico e tecnico, spec. per influsso dell'uso dei calcolatori ...
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mantissa
mantissa [Lat. mantissa "aggiunta"] [ALG] M. di un logaritmo decimale: la parte decimale del logaritmo in base 10 (la parte intera si chiama caratteristica); la m. di un numero qualunque n è [...] positivo e minore di 1, che bisogna aggiungere al più grande intero minore di x per ottenere x; la m. di un numero infatti -4+0.86 = -3.14). ◆ [ANM] Funzione m.: dà la m. del numero reale x in funzione di x; il suo diagramma è costituito (v. fig.) ...
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parte
parte [Der. del lat. pars partis] [LSF] Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso. ◆ [ALG] P. di un insieme: lo stesso che sottoinsieme. ◆ [ALG] P. intera: di un numero [...] che non lo supera (per es., la p. intera di π è 3) e quindi, in partic., per un numero decimale è il numero v. connessioni: I 726 f. ◆ [ANM] P. principale di una funzione: v. funzioni di variabile complessa: II 778 d. ◆ [ANM] P. principale di un ...
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numerico
numèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di numero] [ELT] [INF] Calcolatore n.: quello che opera su numeri, in contrapp. a calcolatore analogico, che opera su funzioni. ◆ [ANM] Calcolo n.: parte dell'analisi [...] . ◆ [MTR] Densità n.: il numero di dati enti (per es., molecole di un gas) a unità di volume, lo stesso che concentrazione. ◆ [ANM] Funzione n., o aritmetica: ogni funzione di variabile intera positiva, ossia ogni funzione definita per ogni numero ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....