Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] era organizzata, nella misura in cui poteva esserlo, proprio in funzione di quella esigua zona." (ibid., p. 454).
L'idea un certo livello di astrazione, quello dell'evoluzione delle strutture dell'intero sistema.Tra la fine del XV e l'inizio del XVI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] riesce ovvio, allora, che tale elevamento, accrescendo l’intera massa dei prodotti, e perciò anche la parte di questa p. 60).
Lo scopo era quello di ridurre il salario a «funzione del profitto» (p. 60), come stava selvaggiamente praticando in Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] e si intersecano con un altro strumento, di natura e funzione diverse, che si chiama gerarchia.
Più precisamente: mentre nei tradizione genovesiana dell’economia civile ha influenzato l’intera tradizione italiana. Nell’Ottocento il tema dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] in via del tutto naturale, con l’estendersi all’intera economia, fatta oggetto di analisi dirette a definire le : l’economia, insomma, non poteva più esaurire la sua funzione sul terreno del mero arricchimento del principe, ma doveva preoccuparsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] riservato all’imperatore, cui pure, in forza della sua funzione di «advocatus et defensor Ecclesiae», deve stare a cuore soprattutto cui spetta un compito quale rappresentante dell’intero popolo cristiano.
Interessante è infatti il principio secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] dirigenti devono ugualmente perseguire. Lo Stato ricerca il bene dell’intera collettività. Vanoni, negli anni Trenta, lo chiama bene della simile. Lo Stato non deve mai interferire sul funzionamento interno del mercato. Einaudi si richiama alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] pena con il segno più, e ha la stessa natura e funzione estrinseca, ottenere qualcosa da chi non lo farebbe spontaneamente o sinceramente. e civile? In generale, e come nota comune all’intera tradizione dell’economia civile, il senso di tutta l’opera ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] allo stesso ambiente assicurativo, privilegiando piuttosto, in funzione di una compagnia molto proiettata sull'estero, la Governo militare alleato.
Alla fine della guerra, persa l'intera rete in Europa orientale, la situazione della RAS era drammatica ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] non si trovò solo: si mosse sulla medesima linea l'intera pattuglia liberista; tra gli altri Einaudi scrisse che avrebbe preferito attuazione del commercio internazionale come un monopolio ed una funzione burocratica dello Stato" (p. 66). Infine, il ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] vendita dei beni del Regno d'Italia; ebbe altresì una funzione preminente di mediazione fra lo Stato e l'alta banca e della politica seguita dal Depretis fin dal 1876. L'intera rete venne affidata in gestione a tre società, alle quali era ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....